Dal 26 al 28 maggio si svolgerà a Casalborgone il 1° Ento-Mineral meeeting: in italiano avremmo dovuto trovare una parola breve che indicasse una Mostra scambio di minerali e di insetti da collezione, ma non ci siamo riusciti e considerando che se la prima edizione avrà successo ci si aprirà a tutta l’Europa (a Modena arrivano anche dal Giappone), l’uso dell’inglese, volenti o nolenti sarà d’obbligo.
Assaggiate i “gogu”, gli agnolotti ripieni di piselli e capirete perché! Durante la Sagra vengono aperti i più bei cortili del Leu, il capoluogo, in cima alla collina, con case del Quattro-seicento che accolgono espressioni artistiche di ogni tipo.
Un trenino corre dall’area pianeggiante nuova, dove si allarga la zona -festa fin su al Leu per agevolare la scoperta di tutte queste bellezze. Lo scorso anno, noi appassionati di EntoModena abbiamo offerto in casa Gallone, nella limonaia che si affaccia sulle colline, una Wunderkammer, una camera delle meraviglie con insetti da collezione e vivi, farfalle stupende e minerali.
La meraviglia c’è stata ed ha convinto il Sindaco ad offrici una grande tensostruttura per ampliare l’offerta. In collaborazione con la Pro Loco e il gruppo di mineralogia torinese abbiamo organizzato il 1° Ento-mineral meeting che coinvolgerà non solo il pubblico ma anche le scuole, in cui gli esperti andranno in maggio per un momento di didattica.Io e mia figlia Giada trasporteremo semplicemente il piccolo mondo di fasmidi (insetti che amano mimetizzarsi come stecchi o foglie) dalla nostra casa a Casalborgone.
“Allevare fasmidi? Perché no? E’ facile: stanno in casa con noi dentro una teca grande e ben aerata, si nutrono solo di foglie di rovo, crescono attraverso alcune affascinanti “mute”, si accoppiano e si riproducono con grande facilità! E’ bello prendersi cura di loro e osservare la loro straordinaria capacità mimetica, oltre a farne perfetti modelli per il disegno scientifico.
Al salone di “A tutta coda” 2016, li abbiamo presentati come perfetti animali da compagnia: ricordiamoci però che la vita media non supererà quella dei sei- sette mesi!” afferma dopo un’esperienza ormai quinquennale, Giada Gaiotto.
Oltre a questi strani insetti tropicali, oggetto di amorevoli cure e reportage fotografici e pittorici, grande spazio avranno le collezioni di insetti e di minerali. Con molta probabilità riusciremo a incontrare anche una studiosa che si occupa di bachi da seta e questo non solo potrebbe ancora suscitare ricordi nelle persone più anziane, ma interesse nei più giovani, visto che la scienza medica sta utilizzando sempre più le cellule della seta per costruire parti di organo senza pericolo di rigetto.
Nuove idee anche per il lavoro dunque, senza parlare degli allevamenti di api per la produzione di miele e affini o di grilli per l’alimentazione o semplicemente dei progetti già in atto per allevare farfalle da liberare in natura per favorire l’impollinazione sempre più a rischio.
Vi aspettiamo dunque al 1° Entomineral Meeting a Casalborgone. Passate voce e sappiate che gli esperti sono a disposizione degli insegnanti che vogliano fare richiesta di laboratori.