Quando nacque il nostro football

120 anni fa il primo campionato italiano di calcio

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Cose PiemontesiTra i vari avvenimenti organizzati in occasione dell’Esposizione Internazionale di Torino del 1898, allestita per celebrare il 50° anniversario della concessione dello Statuto da parte di re Carlo Alberto, vi furono anche diverse manifestazioni sportive tra le quali la prima edizione del Campionato Nazionale di Football. Il torneo, semifinali al mattino e finali al pomeriggio, si svolse tutto nella giornata di domenica 8 maggio e si concluse con la vittoria della squadra del Genoa.

Il torneo fu organizzato dalla Federazione Italiana Football – F.I.F., fondata a Torino il 15  marzo precedente, la cui denominazione fu modificata nel 1909 in Federazione Italiana Giuoco Calcio – F.I.G.C.

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Le partecipanti erano quattro delle sette società che avevano dato vita alla Federazione:  Genoa Cricket and Athletic Club, Football Club Torinese, Internazionale Football Club Torino, Società Ginnastica Torino; non parteciparono, né a questa, né alle successive edizioni del Campionato, le squadre: Unione Pro Sport Alessandria, S.E.F. Mediolanum, Società Ginnastica Ligure Cristoforo Colombo di Genova.

Quello del 1898 fu il primo torneo ufficiale di calcio indetto in Italia da una federazione calcistica, sebbene già esistesse all’epoca un torneo di calcio organizzato dalla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana, denominato Torneo F.G.N.I., che però non adottava interamente le regole del  football così come codificate dall’International Football Association Board, per cui i titoli vinti in tali tornei non furono mai riconosciuti.

La sede delle partite del primo Campionato fu il campo di gioco allestito all’interno della pista del Velodromo Umberto I in zona Crocetta (costruito nel 1895, fu smantellato nel 1910 e il terreno destinato all’edilizia), che si trovava all’incirca tra le vie Vespucci, Lamarmora, Torricelli e corso Re Umberto, occupando in parte l’attuale largo Re Umberto, alle spalle dell’Ospedale Mauriziano.

La Stampa del 7 maggio, annunciando il programma della manifestazione dell’indomani, comunicò i prezzi dei biglietti per ogni partita, ossia 25 cent. per  l’ingresso al campo e 1 lira per un posto a sedere nella tribunetta.

La prima semifinale si svolse alle ore 9 e vide la vittoria per 1-0 dell’Internazionale Torino (maglia a strisce vert. bianco-nere) sul F.C. Torinese (maglia a strisce vert. giallo-nere). La seconda semifinale, iniziata alle ore 11, fu vinta dal Genoa (camicia bianca) per 2-1 sulla Ginnastica Torino (maglia blu con striscia orizz. rossa). Non si conoscono altri particolari delle due partite, così come non si sa se fu effettivamente svolta la finale per il 3° posto che era in programma alle ore 13.

La finale tra Genoa e Internazionale si disputò con inizio alle ore 15 e i tempi regolamentari terminarono sul punteggio di 1 a 1 per cui furono disputati i tempi supplementari che videro la vittoria del Genoa con un gol dell’inglese Norman Victor Leaver.

Circa 50 spettatori assistettero alla seconda semifinale e 100 alla finale, e l’’incasso totale della giornata fu di 197 lire.

I quotidiani torinesi non fornì alcuna notizia a commento dell’inedito avvenimento sportivo.

Il Genoa si aggiudicò la coppa messa in palio da Luigi Amedeo di Savoia duca degli Abruzzi che offrì anche le targhette d’oro per premiare i giocatori. Il Genoa si aggiudicò definitivamente tale coppa nel 1900 avendo vinto per tre volte il Campionato.

La squadra vittoriosa era composta da: W. Baird (portiere), E. De Galleani (terzino dx), F. Ghigliotti (mediano dx), E. Pasteur (centro mediano), J. Spensley (terzino sx), W. Ghiglione (mediano sx), J. Q. Le Pelley (ala dx), S. P. Bertollo (mezzala dx), H. Dapples (centro attacco). G. Bocciardo (mezzala sx), N. V. Leaver (ala sx),

Arbitro di tutte e tre le partite fu Adolf Jordan. Di origini britanniche, si trasferì a Torino dove era proprietario di un negozio di scarpe e abbigliamento in piazza Castello; era segretario dell’Internazionale F.C. e presso il suo negozio aveva sede la F.I.F.; fu in seguito il segretario della F.G.C.I.

Cronologia delle prime società calcistiche torinesi

1887 – Fondazione del Torino Football and Cricket Club da parte di Edoardo Bosio, pioniere del calcio italiano. Si tratta in assoluto della prima squadra di calcio italiana mentre il Genoa Cricket and Football Club, fondato il 7 settembre 1893, può solo vantarsi di essere la più antica società calcistica tuttora in attività.

1889 – Fondazione della Nobili Torino da parte di frequentatori del patinoire del Valentino appartenenti alla nobiltà torinese tra i quali Luigi Amedeo di Savoia duca degli Abruzzi, che ne fu il primo presidente, il marchese Alfonso Ferrero di Ventimiglia e il barone Cesana.

1891 – Il Torino e i Nobili si uniscono e danno vita all’Internazionale Football Club Torino che disputa le prime due finali del Campionato Nazionale venendo entrambe le volte sconfitto dal Genoa per 2-1 nel 1898 e 2-0 nel 1899.

1894 – Fondazione del Football Club Torinese; in occasione del primo Campionato Nazionale vestì una maglia a strisce verticali oro-nere. Partecipò al Campionato nel 1898, 1899, 1900, 1902 e 1903.

1897 – Nasce la sezione “giuoco calcio” della Società Ginnastica di Torino, fondata il 17 marzo 1844 e prima società ginnica italiana. Partecipa ai primi cinque Campionati (1898-1902) con scarsi risultati.

1897 – Nell’autunno (1 novembre) alcuni studenti del Liceo Massimo d’Azeglio che si riuniscono su una panchina di corso Re Umberto, angolo corso Vittorio (davanti alla Pasticceria Piatti) fondano lo Sport Club Juventus (dal 1899 Football Club Juventus). La prima sede è in corso Re Umberto 42 presso l’officina dei fratelli Canfari, di cui Eugenio e poi Enrico sono i primi due presidenti. Partecipa per la prima volta al Campionato nel 1900 e dopo due sconfitte in finale col Genoa (0-3 nel 1903 e 0-1 nel 1904), vince il suo primo titolo italiano nel 1905 precedendo nel girone finale Genoa e U.S. Milanese. Inizialmente la squadra veste camicie bianche e poi rosa con pantaloni neri alla zuava; nel 1903, portate da Tom Gordon Savage, primo calciatore straniero della Juventus, arrivano dall’Inghilterra le maglie a strisce bianconere del Notts County di Nottingham (fondato nel 1862, è la più antica squadra di calcio del mondo).

1900 – Il F.C. Torinese assorbe l’Internazionale F.C. Nella finale del Campionato è sconfitto dal Genoa per 1-0.

1902 – Fondazione del sezione calcistica della società podistica Sport Club Audace Torino che partecipa ai Campionati del 1902 e 1903 con scarsi risultati.

1906 – La sera del 3 dicembre si riuniscono presso la Birreria Voigt (oggi Bar Norman), in via Pietro Micca angolo via Botero, i dirigenti del F.C. Torinese e alcuni dissidenti del F.C. Juventus, tra i quali alcuni giocatori e il presidente e principale finanziatore, l’industriale calzaturiero svizzero Alfred Dick, e fondano il Football Club Torino. È nominato presidente lo svizzero Hans Schoenbrod, vicepresidente Dick.

Velodromo Umberto I

Il Torino partecipa al suo primo Campionato nel 1907. Campo di gioco è il Velodromo Umberto I fino al 1910. I colori sociali sono il granata e il bianco. Sull’origine della scelta del colore granata, la versione più accreditata vuole che sia stato suggerito da Dick, tifoso della squadra Servette F. C. di Ginevra che appunto veste colori granata.

 
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