Borgaro, Elezioni Comunali 2019, cinque domande alla candidata sindaca Cinzia Tortola

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Domenica 26 maggio, a Borgaro si voterà, oltre che per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Parlamento Europeo, anche per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Cose Nostre ha voluto porre cinque domande ai candidati a Cinzia Tortola, candidata del Movimento 5 stelle.

– Perché i borgaresi dovrebbero (ri)votarvi a distanza di 5 anni?-
“Cinque anni fa ci siamo presentati per la prima volta alle elezioni con passione e motivazione, con la voglia di impegnarci come normali cittadini per portare avanti un significativo cambiamento nella nostra città. I nostri valori erano e sono ancora quelli dell’ascolto, partecipazione, trasparenza/onestà e codice etico. Crediamo profondamente nel valore del rispetto e della trasparenza e crediamo inoltre nel valore della partecipazione attiva che permette alle persone appartenenti a un territorio di poter prendere coscienza del principio della responsabilità di ognuno, a prescindere dal ruolo svolto, dalla cultura e dal reddito economico, per il benessere personale e della collettività. Dopo 5 anni e dopo l’esperienza fatta in qualità di Consiglieri di opposizione abbiamo acquisito anche una valida esperienza e sviluppato le capacità amministrative e politiche necessarie. Siamo molto attenti alle problematiche del territorio e anziché “tagliare nastri” vogliamo occuparci del territorio e fare e ci sentiamo in grado di affrontare responsabilmente l’impegno di governare il nostro comune.”

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– Quali sono i principali obiettivi da raggiungere per la vostra compagine in caso di vittoria alle elezioni?-
“Il Movimento 5 Stelle e il modello di amministrazione che adotteremo si fonda su un principio inconfutabile: tutti coloro che svolgono una funzione e una carica in qualunque ambito di amministrazione locale, regionale o nazionale sono al servizio della sovranità del popolo italiano, e conseguentemente al servizio dei cittadini borgaresi e devo rispettare il voto di fiducia accordato dagli elettori. Non si ha però una comunità vera senza fiducia reciproca: per questa ragione le modalità che vogliamo perseguire nel nostro mandato amministrativo 2019 – 2024 è di programmazione, pianificazione, controllo dei risultati, trasparenza e confronto periodico con la cittadinanza.”

– Quali sono i più importanti problemi di Borgaro da risolvere al più presto?-
“In primo luogo il problema dei Rifiuti. La gestione dei Rifiuti a Borgaro è stata problematica e fallimentare. Vogliamo istituire la tariffa Puntuale (pago per quanto volume di rifiuti indifferenziati produco), rivedere le tariffe TARI in modo proporzionale al reddito ISEE e valutare la possibilità di ridurre le quote attribuite al commercio locale che da anni non ha avuto forti segnali politici da parte dell’amministrazione, che anzi si è preoccupata di incentivare l’apertura di nuovi centri commerciali. E sul commercio è di vitale importanza che l’amministrazione sostenga l’Associazione dei Commercianti che di fatto non ha mai avuto la giusta attenzione. Resta aperto il problema della sicurezza nelle scuole: Le strutture scolastiche del nostro Comprensorio richiedono investimenti significativi che devono garantire sistematicamente la manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa in sicurezza delle scuole. Vogliamo che le verifiche di controllo e le certificazioni previste per legge siano effettive e che la documentazione sia completa, rintracciabile e a disposizione del cittadino. Ci stiamo riferendo agli impianti elettrici, lampade di emergenza, finestre antisfondamento, tende ignifughe, piani di evacuazione, sistemi funzionanti di Rivelazione Incendi, uscite di sicurezza allarmate, verbali che attestino l’effettivo svolgimento delle prove di evacuazione, giochi a norma, serramenti e infissi, coibentazioni appropriate, aree verdi senza avvallamenti e con piastrelle antishock idonee. Anche per gli scuolabus bisogna istituire le cinture di sicurezza perché pur in assenza di un obbligo normativo il Comune ha piena discrezionalità e può intervenire a tutela dell’incolumità dei piccoli passeggeri. Non voglio allarmare i cittadini ma siamo certi che in questi anni l’impegno profuso per risolvere questi problemi è stato minimo. Anche il tema della riqualificazione urbana è necessario affrontarlo da subito, coinvolgendo anche i cittadini quando si tratta di opere importanti che ottengono finanziamenti regionali, nazionali o UE, incominciando anche finalmente ad approvare azioni concrete per l’efficientamento energetico delle strutture comunali e scolastiche nonché aderire ai progetti di Reddito Energetico con un apposito fondo pubblico già previsto che permetterebbe di poter finanziare ai cittadini l’installazione di impianti fotovoltaici sulle case con un sensibile risparmio sui costi della bolletta. Incrementare la mobilità sostenibile, risolvere il problema della linea 69, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali nelle zone ad alto flusso di traffico ma anche nelle vie più periferiche del comune mediante un’adeguata illuminazione a LED e il contrasto all’abbandono delle deiezioni canine. Vogliamo che sia rilanciata la nostra proposta dimenticata nei cassetti di qualche ufficio  sulla Collaborazione Civica che permette anche di poter avere sgravi sulle tariffe Tari, rilanciare la Pro Loco affinché diventi punto di coordinamento delle iniziative sul territorio e favorire l’associazionismo per promuovere eventi socio-culturali per fasce di età. Per i giovani da anni chiediamo l’apertura di un vero Centro Culturale Giovani  di aggregazione ludico-culturale che sia aggregante e appetibile per i nostri giovani. Valorizzare il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze: è stata una nostra proposta presentata nel 2015 e nel 2018, e mai accolta dall’amministrazione uscente. Il Rilanciare la Biblioteca Comunale con l’acquisto di testi i consultabili e-booking nonché istituire il Book Crossing (il libro di strada) e istituire sportelli di ascolto: per il cittadino, per gli adolescenti per prevenire il bullismo, per chi è a rischio di Violenza di Genere e per gli over 65. E in ultimo attuare interventi di sicurezza a Villaretto, in cui un centinaio di borgaresi vivono quotidianamente l’abbandono da parte dell’amministrazione.”

– Quali critiche muovete alla Giunta uscente?-
“In parte credo che siano già evidenti nelle affermazioni sopra riportate. Principalmente quello che abbiamo vissuto in questi anni e che abbiamo cercato di criticare in modo costruttivo e dialogico, senza trovare riscontro e disponibilità al dialogo, è la superficialità con cui sono affrontate molte situazioni che hanno poi comportato anche il dover pagare vertenze e ricorsi con i soldi pubblici (i nostri soldi), ultima è per esempio la vertenza del giudice del lavoro che in merito alla situazione dei vigili urbani ha riconosciuto colpevole il comune di condotta antisindacale costringendoli a rimborsare tutte le spese processuali e obbligandoli a pubblicare sul sito del comune e sulla pagina pubblica FB il testo della sentenza… di cui peraltro stiamo ancora aspettando di vederla pubblicata. In molte occasioni questa amministrazione ha dimostrato (ma ha fatto molta attenzione affinché i cittadini non se ne accorgessero…) una scarsa e poco oculata capacità nel governare molte situazioni, di cui una fra le tante, l’incapacità di gestire il recupero crediti dei tributi con un ammanco presunto di circa 4 milioni di euro che ad oggi risultano in bilancio come fondo vincolato per i crediti di dubbia esigibilità. E molte volte, anche nel Consiglio Comunale, in cui abbiamo chiesto riscontro e spiegazioni sulle dimenticanze, l’amministrazione politica si è difesa addossando la colpa agli uffici preposti e ai dipendenti comunali, come per esempio è accaduto quando si sono “dimenticati per ben 14 anni” di riscuotere i pagamenti  riscaldamento e corrente elettrica da parte della River Borgaro, dando la colpa alla dipendente che era andata in pensione e non aveva passato le consegne. Spiegazioni che sembrano veramente surreali! Aggiungerei infine anche l’amarezza provata molte volte nel vedere che i valori che per noi sono indiscutibili, siano stati troppe volte scavalcati o derisi. Crediamo che anche se in posizioni diverse si debba sempre mantenere un comportamento improntato alla correttezza, al rispetto e all’ascolto. E questa amministrazione ha dato prova di non avere una posizione corretta nei confronti di tutto ciò che è al di fuori della loro ingerenza.”

– Secondo voi quali sono i punti di forza della vostra lista?-
“L’onestà, la motivazione, la competenza e l’umiltà. Siamo un gruppo che ha esperienze ed età diverse, scolarità e occupazioni diverse e questo diventa per noi un punto di forza che ci permette di poter considerare sempre i vari punti di vista rappresentativi della comunità cittadina. E il sostegno della rete che solo il Movimento 5 Stelle ha saputo creare, e che permette a ognuno di noi di potersi confrontare costantemente sia con tutti i gruppi territoriali (sia quelli che governano  che di opposizione), sia con i consiglieri regionali che con i deputati e senatori al governo. Questo è per noi un ulteriore punto di forza del Movimento 5 Stelle e credo che nessun altro partito politico possa dimostrare di fare altrettanto.”

 
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