Borgaro, un’iniziativa per far rinascere il parco “Chico Mendes”

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Finalmente il “glorioso” parco “Chico Mendes” sta per rinascere… Per chi, come chi scrive, è cresciuto a Borgaro ed ha visto diventare questo polmone verde fruibile alla cittadinanza (e non solo) è una buona notizia. Sono finiti, probabilmente per sempre, gli anni dei concerti, quasi sempre, gratis anche con nomi di grosso calibro; ma il parco è rimasto, c’è, è utilizzato e merita una riqualificazione: se lo meritano i fruitori, borgaresi e non, e, sinceramente, se lo merita anche per via del nome altisonante che porta: Chico Mendes, sindacalista brasiliano assassinato nel 1988 per via della sua attività, anche a difesa dell’ambiente.

Come farà a ripartire il Chico, com’è chiamato dai borgaresi? Facendo diventare il parco un punto di riferimento per chi fa sport, in particolar modo per chi ama la corsa e la marcia, le camminate in gruppo, il “Nordic Walking” e il “Fitwalking”.
Con questo importante obiettivo, un’associazione e un imprenditore hanno deciso di unire le forze per migliorare uno dei polmoni verdi ai confini tra Borgaro e Torino.
Da una parte l’associazione benefica “In ricordo di Enzo”, del presidente Raffaele De Santo, che da sei anni organizza la “Corri e Cammina a Borgaro”, il memorial dedicato al compianto Vincenzo De Santo. Dall’altra l’ingegner Vittorio Brillada, titolare della omonima ditta di via America che si occupa di bitumazione. Insieme, e con l’importante e prezioso aiuto della associazione “Il sogno di Samuele” di Mappano, hanno deciso di dare una mano nel portare avanti questa iniziativa.
Come hanno spiegato il sindaco Claudio Gambino e l’assessore all’Ambiente Federica Burdisso, “il Chico per un’amministrazione comunale non è di facile gestione. Sono stati anni molto critici, quelli post realizzazione della circonvallazione che collega Venaria e Borgaro e che hanno portato via una buona fetta di parco. Ovviamente, con gli stessi lavori di realizzazione, i fruitori del parco si sono spostati da altre parti, rendendo ancora più complicata la sua rinascita”.
Con l’ausilio di volontari delle due associazioni e delle squadre prestate per l’occasione dall’impresa, si stanno rimettendo a posto molte parti all’interno del parco, proprio per dare vita a tre differenti percorsi d’allenamento, tutti con partenza dal “Chico Loco”, il locale posto all’ingresso del parco, vicino al parcheggio. Il primo, quello blu, sarà di 2,5 km. Il secondo, quello verde, da 5.4 km. Infine, il terzo, quello rosso, da 9.1 km. Continuano i due amministratori: “L’aver portato la Corri e Cammina a Borgaro all’interno del Chico ci ha dato l’input per far partire questo progetto ed in poco tempo, sia De Santo sia Brillada hanno dato la loro disponibilità. Sinceramente non credevamo ad un progetto così veloce. Siamo davvero orgogliosi di aver vinto questa sfida”. E se De Santo ha detto fermamente come anche l’edizione 2019 della “Corri e Cammina a Borgaro” si farà all’interno del Chico, l’ingegner Brillada ha spiegato come da parte della sua impresa ci sia sempre stato “un grande interesse verso il parco. Il nostro intento è quello di continuare ad averne cura”.

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Il sindaco Gambino ha lanciato un appello alla Città di Torino, visto che sta per scadere la convenzione per la gestione del Chico: “Scadrà fra tre anni. Ma dobbiamo sederci attorno ad un tavolo già ora per pianificarne gli interventi per renderlo sempre più un punto di riferimento per i borgaresi e non solo. L’auspicio è in una nuova convenzione per 30 anni”.

 
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