Dodici postazioni di emergenza sanitaria 118

Continua anche l’attività di soccorso in 7 stazioni sciistiche

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Croce Verde Torino ha ricevuto in affidamento per tutto il 2020, in convenzione dalla Regione Piemonte, 12 postazioni destinate al servizio di trasporto sanitario di emergenza 118. Ubicate sul territorio della provincia di Torino, 11 postazioni saranno svolte h24, mentre una sola per 12 ore al giorno. Il servizio è garantito dalla disponibilità degli oltre 1.350 volontari che fanno riferimento alle sedi di Alpignano, Borgaro / Caselle, Ciriè, San Mauro, Torino e Venaria Reale. Croce Verde Torino metterà a disposizione: 4 MSA, mezzi di soccorso avanzato (2 soccorritori, medico, infermiere); 2 MSAB, mezzi di soccorso avanzato di base (2 soccorritori, infermiere); 6 MSB, mezzi di soccorso di base (2 soccorritori). In Torino le postazioni coperte da Croce Verde Torino sono 7 (su 17) e 5 si trovano nella prima cintura.

Inoltre, Croce Verde Torino è impegnata in 7 stazioni sciistiche con i propri volontari per l’attività di soccorso piste. I circa 90 volontari della squadra di montagna garantiscono la presenza in contemporanea di circa 35 volontari nelle stazioni di Sestriere (6), Sansicario (3), Sauze d’Oulx (6), Cesana/Claviere (3), Bardonecchia (11), Montoso (2), Prali (4). L’attività è svolta da Croce Verde Torino in forma continuativa durante tutte le vacanze natalizie, supportata dall’Arma dei Carabinieri, dalla Polizia di Stato e dalle truppe alpine dell’Esercito Italiano, oltre che dal personale delle stazioni sciistiche.

Nata nel 1907 per soccorrere gli infortunati e gli ammalati, con presidente, sia pure per breve tempo, il celebre criminologo Cesare Lombroso – simbolo dell’impostazione laica e positivista -, la Croce Verde Torino è un’associazione di volontariato da sempre aconfessionale e apartitica, senza fini di lucro e portata avanti dai soci volontari, dai soci sostenitori, dalle dame patronesse e dai soci onorari che con il loro apporto economico o di tempo gestiscono l’associazione.

Fin dalla sua fondazione Croce Verde Torino, oltre che in città, si impegnò a portare aiuto in tutto il Paese, inviando già nel 1908 volontari per soccorrere la popolazione di Messina in seguito al terremoto che colpì il Sud Italia, e perseguendo questa vocazione nei principali, drammatici eventi sismici e alluvionali che hanno colpito l’Italia, sino ad oggi.

È affiliata ad ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), il più grande movimento di volontariato non confessionale nel nostro Paese.

Svolge servizio nei Comuni di Alpignano, Borgaro Torinese, Caselle Torinese, Ciriè, San Mauro Torinese, Torino, Venaria Reale e nelle principali stazioni sciistiche torinesi con 1.362 volontari organizzati in squadre notturne, diurne, di montagna, di protezione civile e per progetti speciali. Per rispondere alla copertura dei servizi di Emergenza/Urgenza nelle 24 ore, impiega, insieme ai volontari, 84 dipendenti (74 dei quali personale viaggiante). Grazie ad attività in convenzione e donazioni ricava annualmente proventi superiori a 12,4 milioni di €, pari a quello di una media impresa, questa non profit.

Nel 2018 Croce Verde Torino ha svolto 80.042 interventi (mediamente uno ogni 6 minuti e mezzo) – di Emergenza (con 12 postazioni del Sistema 118) e trasporto inter/extra-ospedaliero, nonché a persone con mobilità ridotta o per progetti speciali (Progetto SciAbile, di accompagnamento di sciatori diversamente abili); di Protezione civile (con lo specializzato Nucleo Sanitario di Protezione Civile, integrato nel sistema regionale e Nazionale coordinato dal Dipartimento); di Soccorso sulle piste da sci del Piemonte (nelle stazioni sciistiche di Sestriere, Sauze d’Oulx, Sansicario, Cesana, Claviere, Bardonecchia, Prali, Montoso); di Teleassistenza, di Assistenza sanitaria a grandi manifestazioni di spettacolo, culturali e sportive; di Formazione sanitaria ai cittadini – e percorso 1.369.846 km (34 volte il giro della Terra). Nel 2019 si riscontra un aumento generale di tutti i servizi di circa il 10%.

Ogni volontario, mediamente, tra guardie notturne e festivi, dona alla collettività 486 ore annue (pari ad oltre 20 giorni interi!).

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Mauro Giordano
Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

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