È proseguita anche nel mese di gennaio la lotta dei pendolari uniti, di Caselle e Borgaro, contro le modifiche di orario introdotte, a partire dallo scorso 8 dicembre, dalla società SADEM, che gestisce il servizio di autobus fra il capoluogo piemontese e l’aeroporto. Una lotta che ha portato a qualche risultato, anche se parziale.
Ricordiamo che le modifiche di orario introdotte da SADEM a dicembre erano legate al lancio del Sadem Express, un collegamento diretto fra aeroporto e le stazioni di Porta Susa e Porta Nuova, tramite instradamento sul raccordo autostradale e senza più fermate intermedie. Questo però a spese della frequenza del servizio “non express”, quello utilizzabile dai pendolari di Caselle e Borgaro, che salgono alle fermate intermedie. I pendolari si sono ritrovati di colpo, da domenica 8 dicembre, ad avere di fatto metà delle corse prima a disposizione, con le conseguenze che si possono immaginare, in termini di code e rischi di rimanere a terra nelle ore di punta.
Grazie ai social, i pendolari si sono organizzati, tramite due gruppi Facebook, e hanno raccolto migliaia di firme contro il dimezzamento delle corse. Inoltre hanno ottenuto la solidarietà delle due amministrazioni comunali di Caselle e Borgaro; delle mozioni a favore del ripristino delle corse originarie sono state approvate dai due consigli comunali.
Passate le feste natalizie, a metà gennaio c’è stato l’incontro dei due sindaci Baracco e Gambino con i vertici dell’Agenzia Torinese per la Mobilità e della società SADEM. Incontro che sembrava essere stato del tutto deludente, in quanto la società non sembrava disposta a concessioni, al di là di un vago impegno all’utilizzo, a partire dalla primavera, di autobus più capienti.
Invece, a sorpresa, il giorno 21 gennaio un comunicato stampa di SADEM informava del ripristino, a partire da lunedi 27 gennaio, delle corse ogni quarto d’ora per la fascia oraria pomeridiana che va dalle 17.15 alle 19.15, con la contestuale cancellazione delle corse «express» presenti in tale fascia.
Una prima parziale vittoria dei pendolari. “Ma la lotta continua – ci dichiara Anna Maria Murano, una delle coordinatrici del comitato dei pendolari – già martedi 28 gennaio c’è stato un altro incontro dei sindaci Baracco e Gambino con l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi. Vogliamo ottenere qualcosa anche per la fascia del primo pomeriggio, quando rientrano gli studenti, nonché per il sabato e domenica, quando c’è solo una corsa ogni ora.