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Comune di Caselle Torinese
venerdì, Aprile 19, 2024

    Atmosfere primaverili

     

    Andar Per SagreEbbene sì, rubo il titolo ad un appuntamento che troverete tra qualche riga per introdurre la rubrica di questo mese, perché calza a pennello con queste giornate terse, tiepide e luminose che ci annunciano l’imminente arrivo della primavera. Sulle montagne la “gonfia”, come diceva zia Ina, prevede vento forte che, puntuale, scuote la punta dell’abete con qualche folata birbante.  Nel terreno arido del giardino una primula selvatica, di quelle gialle da boscaglia, fa capolino, ma chiede acqua: “una goccia, o nuvoletta sitibondo un fior gridò…” Per dire…ieri ho tolto delle ragnatele dall’ombrello nascosto dietro la porta del ripostiglio!

    I lavori nei giardini, negli orti e nei campi sono cominciati da tempo date le temperature accomodanti e i merli hanno ripreso il loro gorgheggio mattutino e serale con mia grande gioia.

    Inizia il periodo di transizione che comprimerà negli armadi piumini, sciarpe, cappotti con i primi spolverini, giacche, impermeabili colorati; stivali, doposci, scarpe gommate con sneakers dai colori accattivanti e scarpe più leggere ed eleganti, perché marzo è sempre stato instabile ed è ancora più imprevedibile con il cambiamento climatico in atto.

    Non ci resta, però, che godere delle belle giornate che ci accoglieranno al mattino e del profumo di primavera che sovrasta lo smog cittadino e dell’arrivo dell’ora legale che, ancora per quest’anno, ci toglierà un’ora di sonno  ma allungherà le nostre serate.

    Per soddisfare quel pizzicorino marzolino vi propongo delle affascinanti passeggiate nella natura.

    Buona Primavera a tutti!


     

    Cannero Riviera (VB) – 14 e 15 marzo
    Gli agrumi di Cannero
    L’edizione 2020 sarà dedicata, in particolare, al limone. Esperti provenienti da diverse regioni d’Italia faranno da guida per conoscere meglio la storia, la simbologia, il carattere, il rapporto con l’ambiente e le proprietà di un frutto tra i più noti e importanti per la tradizione, l’economia, la cucina, la profumeria, la farmacologia e la cultura italiane. Le visite, libere nei fine settimana e su prenotazione nei giorni feriali, saranno accompagnate da numerose iniziative e attività, destinate a soddisfare i gusti e le curiosità di ogni ospite. Esposizioni, giochi, menù a tema, degustazioni, laboratori, mostre-mercato, artigianato artistico, incontri scientifici e divulgativi, una produzione originale di parole e musica: l’offerta è come sempre variegata, costruita per far conoscere e apprezzare il patrimonio agrumicolo locale. Il tema annuale regionale “Piemonte Barocco” proporrà un’esposizione e alcuni eventi collegati per rendere omaggio al Secolo che ha visto l’affermazione degli agrumi come piante ornamentali nei giardini e come soggetti d’arte nelle nature morte.

    Vezza d’Alba (CN) – 15 marzo
    Atmosfere primaverili
    Bellissima escursione marzolina di circa 14 km che prevede la visita al sito panoramico della Strada Romantica, dove lo sguardo abbraccia le colline della Langa, del Roero e l’arco alpino dal Monviso alle Alpi Marittime. Si cammina sulla cresta nei pressi di Bricco San Martino sul quale fu edificata un’antica pieve, si attraversano vigneti di grande pregio e si raggiunge un’area il cui toponimo è Vadolmo: sito di importanza paleontologica per il ritrovamento di un femore fossile appartenuto ad un mastodonte, erbivoro di grandissime dimensioni, la cui presenza risale al Pleistocene. Il sentiero si snoda tra boschi e vigneti per risalire sulle assolate creste della Valmaggiore, portando alla suggestiva Madonna dei Boschi, santuario del XII secolo avvolto da un’atmosfera di pace e silenzio. Rientro al punto di partenza attraversando il suggestivo Bosco di Val Tassera seguendo il percorso del Sentiero del Tasso e, per chi lo desidera, visita con degustazione presso una pregevole cantina del territorio vezzese. L’escursione avverrà con una guida naturalistica-turistica Regione Piemonte. Ritrovo a Vezza d’Alba alle 9.30; partenza alle 10; rientro previsto per le 16. Costo 10 €. Inf. 339 657 5703

    Priocca (CN) – 22 marzo
    Il sentiero dei Castelli e i tulipani a corte
    Partendo dal centro storico di Priocca si imboccherà un bucolico sentiero caratterizzato dalla presenza di ampi frutteti in fiore e noccioleti, raggiungendo l’abitato di Govone per godere della spettacolare fioritura dei tulipani selvatici. Il Castello Sabaudo di Govone, infatti, ospita in questa giornata una manifestazione dedicata alla splendida fioritura dei Tulipa oculus solis che spontaneamente crescono e fioriscono da fine marzo nello storico parco del Castello. In questa magica atmosfera si festeggia l’inizio della primavera con spettacoli, degustazioni di vini e prodotti tipici. Imperdibili la visita al Castello, aperto per l’occasione, e la spettacolare sfilata dei figuranti in costume del Gruppo Assedio di Canelli.

    Da non perdere a Priocca, al termine dell’escursione, la visita al “Mondodelvino Wine Experience” per conoscere attraverso un percorso multimediale e multisensoriale  il vino italiano giocando e interagendo in uno spazio unico e spettacolare. Alla fine del percorso  si potranno degustare i migliori vini con la guida di un sommelier. L’escursione sarà diretta da una guida naturalistica-turistica Regione Piemonte con approfondimenti e racconto del territorio.
    Ritrovo a Priocca alle 9.30 in via Roma 1. Il percorso è di circa 14 Km. Rientro previsto per le 16.30. Costo 10 €. Inf. 339 657 5703.

    Villareggia (TO) – Dal 21 al 29 marzo
    Sagra del Brut&Brut
    Se a Caselle abbiamo il salame di turgia, a Villareggia il salame si chiama Brut ed ha una lunga tradizione legata ad un tempo in cui risorse come la carne del maiale dovevano essere sfruttate al massimo delle possibilità. Il risultato è un salume dal sapore intenso ed aromatico da mangiare con del pane e un buon bicchiere di vino.  A lui è dedicata la sagra con un ricco programma i cui contenuti principali sono: cultura, tradizione, enogastronomia, arte.

    Alba (CN) – Dal 24 al 26 marzo
    Italia o Enotria: la vigna del Risorgimento
    Particolarmente suggestiva è la cornice in cui l’esposizione si inserisce in occasione del 5° anniversario dell’inserimento dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato nel Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco: la cantina sperimentale della Scuola enologica istituita il 2 gennaio 1881 con  Regio Decreto, fortemente voluta dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione, il cittadino albese Michele Coppino e dalla  stessa città di Alba, per via dell’importanza della ricerca scientifica e dell’istruzione nel campo viticolo enologico, fondamentale per l’economia della zona. La mostra si snoda in tre sezioni: la prima, I vini dei patrioti, esplora gli intrecci tra le biografie dei protagonisti risorgimentali con la storia del vino italiano nell’’800; la seconda, Le viti del Regno, esamina le dure difficoltà che il giovane Regno d’Italia dovette affrontare nel campo della viticoltura e i provvedimenti che adottò. La vite è protagonista e si ricordano immensi vigneti-collezione oramai scomparsi. Infine, la terza, Il vino del Re, celebra la storia del vitigno Nebbiolo e del vino Barolo, ovvero del vitigno e del vino che più di ogni altro intrecciò la propria storia con la vita di Camillo Benso conte di Cavour e le vicende della dinastia dei Savoia Re d’Italia.

    Sono previste delle visite guidate condotte dal Prof. Marco Mozzone, presidente dell’Associazione Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea, specializzato in archeologia e storia della vite e del vino e dalla Dott.ssa Elena Marcolin (Centro Studi sul Paesaggio Culturale di Langhe e Roero), specializzata nella gestione territoriale in accordo con le direttive UNESCO, sia dagli alunni dell’Istituto “Umberto I” preventivamente formati, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Ingresso gratuito dalle 9 alle 17. Inf. 339734 9949.

    Pocapaglia (CN) – 29 marzo
    Dalle Rocche al sentiero delle pervinche
    Percorso su sentieri immersi in una natura primordiale che mantiene ancora vive alcune leggende curiose come quelle della Masca Micilina e del misterioso “Bric Milleocchi”. Visita  al suggestivo e fiabesco sito della Rocca dell’Eremita, così chiamata perché nel periodo tra le due guerre mondiali nei suoi anfratti visse un uomo solitario, ricordato in un racconto di Giovanni Arpino. Dopo aver percorso il ciglio dello spettacolare anfiteatro delle Rocche della Ghia ci si addentrerà  nei boschi per raggiungere l’appartato e silenzioso Parco Forestale del Roero, dove ci si fermerà per il pranzo al sacco sulle sponde del romantico lago delle Ginestre.  Il rientro avverrà su un sentiero di grande interesse botanico che si sviluppa nel Vallone della Verna il cui nome deriva dalla presenza di bellissimi esemplari di ontano nero, che costeggerà coloratissime fioriture di pervinche, anemoni epatiche, denti di cane e altre bellissime essenze botaniche. Ritornati a Pocapaglia si potrà visitare il museo “Rocche e Masche”, realizzato nelle cantine storiche dell’edificio comunale, dove si conservano le tradizioni, i mestieri e le leggende del Roero. Imperdibile  la  merenda sinoira con le delizie di Paola accompagnate a vino e bibite per festeggiare la Primavera. Escursione con guida naturalistica-turistica Regione Piemonte. Ritrovo alle 9.30 al Bar Centro Sportivo. Rientro previsto per le 16.30. costo 10 €. Inf. 339 657 5703.

    Sanfrè (CN) – 5 aprile
    Visita narrata e Fuaset
    La visita inizia con un giro del giardino, che spazia sulla pianura cuneese e sull’arco alpino; all’interno si possono visitare alcune delle sale cinquecentesche, tra cui lo splendido Salone dei Duchi.  La visita sarà  narrata da una guida che racconterà  storie e aneddoti, come l’origine del curioso “palio delle galline” e soprattutto descriverà la grande importanza che il castello ebbe nella storia per il territorio agricolo circostante, avvalendosi il titolo di “Castello della terra”. Il tour si concluderà con un assaggio di Fuaset, dolce tipico del paese realizzato con la pasta del pane. Il dolce viene tradizionalmente preparato durante la Quaresima e qui riproposto in occasione dell’ultima domenica, in abbinamento a vini del territorio. Dalle 10 alle 18. Costo 10 €, comprensivo di ingresso, degustazione, visita; 8 € per bambini dai 6 ai 12 anni, comprensivo di ingresso, degustazione e visita; gratuito per i bambini fino a 6 anni. Inf. 0173.364030-331 923 1050.

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