Immediate conseguenze dell’ordinanza del Governatore del Piemonte Alberto Cirio con le nuove più restrittive misure per contenere l’emergenza Coronavirus, in vigore da domenica 22 marzo.
Fra le nuove disposizioni, “i mercati saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani”.
Cosa succede quindi per le due giornate di mercato che si tengono a Caselle in piazza Falcone, nelle mattine del lunedì e del venerdì? La decisione è stata presa nella tarda mattinata di domenica dal sindaco Luca Baracco, d’intesa con l’Assessore al Commercio e vicesindaco Paolo Gremo.
I due mercati, che erano già stati limitati ai soli banchi dell’alimentare, resteranno chiusi, fino al 3 aprile, data di scadenza dell’ordinanza Cirio (anche se ne sembra probabile una successiva ulteriore proroga). Sul sito del Comune nel primo pomeriggio apparirà l’ordinanza del Sindaco che dispone la chiusura.
Il vicesindaco Paolo Gremo: “Il provvedimento ci è sembrato inevitabile. Non abbiamo vigili a sufficienza per attuare un contingentamento degli accessi e un serio controllo delle distanze di sicurezza, come richiesto dall’ordinanza regionale. Nel frattempo attendiamo l’aggiornamento delle disposizioni nazionali. La situazione è ancora in piena evoluzione! Per quanto riguarda l’approvvigionamento dei beni alimentari, vediamo intanto di potenziare il servizio di consegna a domicilio, che sta andando bene, sia nei confronti delle fasce deboli della popolazione, come anche di cittadini che hanno accolto l’appello a non uscire e adottano la consegna a domicilio. Tenuto conto però che molti degli esercizi commerciali di Caselle che hanno aderito al servizio di consegna a domicilio hanno solo 1-2 addetti, stiamo valutando la fattibilità di supportarli ad esempio tramite l’affiancamento di volontari per le consegne”.