Il 3 marzo scorso era programmata la lezione inaugurale del corso militi 2020.
Parecchi erano i militi, già in servizio, che però dovevano iniziare e proseguire fino agli esami di abilitazione, il corso completo.
Come di consueto ormai da anni, le Sezioni riunite di Borgaro-Caselle e Venaria, riunendo in uno i propri aggregati e con il supporto indispensabile dei “formatori 118 Regione Piemonte”, avrebbero così dato il via ad un lungo corso della durata di nove mesi, con frequenza obbligatoria ed esami finali di abilitazione.
La prima lezione di un corso così importante è sempre un evento, è il momento in cui si conoscono fra loro i nuovi aggregati e con i formatori, docenti medici compresi.
Inoltre alla prima lezione è sempre presente una importante carica istituzionale dell’Ente, Direttore dei Servizi o Direttore Sanitario e viene da questi ultimi tracciata la storia, la vocazione e l’impegno della Croce Verde Torino in ambito sanitario.
Siamo sempre stati invitati anche noi ad essere presenti quali uditori ed avremmo tratto gli spunti per portare a conoscenza di chi ci segue delle vicenda di questi uomini e donne-che militano appunto in Croce Verde Torino-e che hanno scelto di dedicare il loro tempo libero a tanta prestigiosa attività.
Purtroppo il coronavirus, in seno ai danni già creati, ha pensato bene di frapporsi ancora ed innalzare quella barriera che impedisce di fatto sovra affollamenti specie in locali chiusi, come sarebbe stato per l’aula di formazione appositamente allestita e affidata ad uso gratuito dal Comune di Borgaro.
Il comunicato ufficiale ha correttamente richiamato le disposizioni delle autorità regionali in materia di formazione scolastica e specialistica e onde evitare qualunque tipo di rischio, è stata presa la decisione di rinviare a data da destinarsi l’inizio delle lezioni.
Anche noi ne prendiamo atto e corriamo ai ripari con queste notizie, certi che al più presto potremo ritornare sull’argomento, anzi auspichiamo che il tutto potrà risolversi già con la prossima uscita del giornale.
Tuttavia in questo periodo del diffondersi del virus, non è mai venuta meno l’attività primaria della Croce Verde, quella attività alla quale militi e militesse si dedicano da sempre. Servizi di istituto, servizi urgenti, assistenze varie ad eventi (anche se questi ultimi sono stati molto ridimensionati), sono continuati nella loro piena normalità. Sono invece stati richiesti rinforzi in termini di risorse umane da parte della Regione Piemonte, per attività di supporto ai centralini del 112/118 presi letteralmente d’assalto in questi giorni per i consigli e le informazioni che gli utenti richiedevano a tutte le ore.
I militi ancora una volta hanno dimostrato enorme disponibilità offrendo le ore del loro tempo a supporta di questo servizio.
Analogamente grande impegno presso i terminal dell’aeroporto per la misurazione della febbre ai passeggeri in arrivo, dovendosi adottare tutte le tutte le misure precauzionali obbligatorie dettate dalle autorità in materia.
A tutte queste attività i militi ancora una volta hanno risposto senza se e senza ma, utilizzando solo l’arma dell’obbedienza, perché lo vogliamo sempre ricordare, il volontario non ha bisogno di ordini, e nei volontari della Croce Verde Torino scatta il senso del dovere ed il senso del piacere di servire, ma prima ancora il senso di solidarietà umana che ha fatto di loro uomini e donne da ammirare.
Se chi ci legge desidera informazioni in merito a tanta energia che esce dalla Croce Verde Torino, può telefonare la sera di tutti i giorni feriali o festivi al numero: 011.4501741-risponde la sezione di Borgaro-Caselle sarete indirizzati al servizio di accoglienza.