Ritorna attiva a Mappano la storica associazione dei Lavandè. Fondata nel 1988 da Giacinta e Mariuccia Martinengo, e coordinata da Antonio Miriello, l’associazione ha animato numerosi carnevali, oltre a mantenere costante l’interesse nelle scuole e nella comunità verso il mondo dei lavandai mappanesi e delle sue tradizioni. Due anni fa la crisi e la comunicazione dello scioglimento, dettato dall’età dei membri e dal ricambio generazionale che sembrava venisse a mancare. Fortunatamente non è stato così, e ora il gruppo, con un simbolo grafico rinnovato e studiato dalla designer Anna Visconti, riprende le attività con vecchi e nuovi obiettivi. A guidare I Lavandè di Mappano sarà il nuovo presidente Davide Aimonetto, coadiuvato da un direttivo, composto tra gli altri da Gisella Ferrando, Umberto Cantoro, Silvia Tomaselli, Marina Cubito, Enrico Costantino, Andrea d’Arino.
Scopo dell’associazione sarà quello di diffondere e promuovere, a livello locale e non solo, la storia, la cultura materiale, le tradizioni folcloristiche e la dimensione antropologica dell’antica comunità dei lavandai mappanesi. Tale promozione si svilupperà a più livelli: mediante manifestazioni pubbliche, corsi, convegni, mostre, concorsi a temi, pubblicazioni specifiche, che avranno come obiettivo principale il recupero, lo studio e la valorizzazione di tutto quanto riguarda la cultura materiale ed immateriale dei lavandai. Realtà che hanno caratterizzato e plasmato, per molti anni, la nascita e lo sviluppo del territorio di Mappano e dei suoi abitanti. Tra le finalità dell’associazione dei Lavandè, vi è anche quella di costituire nel territorio comunale un Ecomuseo della storia dei Lavandai, in grado di ospitare e salvaguardare il materiale fotografico, documentario ed oggettistico, scoperto, donato, recuperato e studiato dai suoi iscritti.
L’associazione de I Lavandè, altresì ha come scopo fondante la trasmissione, alle nuove generazioni di mappanesi, della storia e del patrimonio materiale ed immateriale dei lavandai di Mappano, mediante incontri con le scuole e corsi di formazione per docenti. Accanto alla produzione di materiale didattico, multimediale ed informatico, destinato a raccogliere e diffondere elementi utili tra i giovani scolari.
Compito dell’associazione sarà anche quello di creare le condizioni a favore di percorsi culturali specifici per il territorio ed i cittadini, valorizzando punti di interesse storico ed antropologico, sostenendo anche spettacoli teatrali e musicali, che avranno come obiettivo quello di far rivivere e conoscere le tradizioni, la storia orale, la cultura materiale che ruotava attorno alle antiche lavanderie mappanesi ( e dei loro storici legami con le comunità di Barca e Bertolla in particolare) e più in generale con la storia e la cultura piemontese, attraverso conferenze e manifestazioni pubbliche.
Complimenti. MI ha fatto molto piacere leggere questa notizia. Il vostro programma è molto ricco e interessante e vi / mi auguro che riusciate a realizzarlo.
Mi farà piacere essere informato sulle vostre prossime iniziative.
Cordiali saluti e buon lavoro!
Michele Ponte