






Il sindaco di Borgaro Gambino ha appena pubblicato in rete un suo nuovo video nel quale usa parole assai dure, che preannunciano una nuova ordinanza comunale assai restrittiva: chiusura del parco Chico Mendez, chiusura del cimitero, divieto di allontanarsi da casa per un raggio superiore ai 300 metri (anche con la scusa di portare gli amici a quattro zampe a passeggio…) e sullo schermo dello smartphone appare un messaggio dell’Assessore casellese Erica Santoro: “Vi anticipo che anche noi come Amministrazione stiamo valutando una restrizione.
Troppa gente che passeggia, corre….troppa. Capisco lo stress…ma non è il momento! Quando tutto sarà finito faremo una festa e ci andremo correndo! Ma non adesso!!!”
Raggiunta telefonicamente Erica Santoro è un fiume in piena: “Per favore, vi supplico, aiutateci a dire alla gente che DEVE rimanere a casa. Non è più un semplice invito. Ma possibile che si continuino a vedere capannelli di ragazzi, gente che non si da pena di violare le norme relative a quanto da tempo stiamo chiedendo? Ce lo stanno dicendo i numeri che questa è una guerra e che possiamo vincerla solo se tutti, e dico tutti, rispetteremo le regole impartite.
Capisco che non siano giornate facili, ma non è anteponendo l’interesse privato a quello collettivo che avremo chance di salvarci. Perché di questo si tratta.
Ripeto: non è più un invito “rimanete a casa”. Come Amministrazione stiamo valutando se e come appaiarci a quanto scelto dal sindaco di Borgaro.
Abbiamo mille fronti su cui siamo impegnati giornalmente e non possiamo perdere tempo, tenere impegnati vigili e carabinieri, perché in parecchi non hanno ancora capito che stanno mettendo a repentaglio la loro vita e quella degli altri.
Col mio assessorato stiamo lavorando e tanto sul fronte scolastico, per avviare al più presto modalità diverse che permettano comunque ai ragazzi, anche da casa, di seguire le lezioni curriculari e gli altri miei colleghi si stanno spendendo per far sì che questo periodo passi e nel migliore dei modi. A patto che tutti facciano la loro parte, che in questo momento, significa soprattutto una sola cosa: non muovetevi di casa! Solo così possiamo sperare di farcela”
Coronavirus, due casi a Borgaro
CORONAVIRUS: DUE CASI IN OSPEDALE, DIVERSI IN ISOLAMENTOORDINANZA DEL SINDACO DI CHIUSURA DI PARCHI, AREE VERDI, ORTI URBANIDIVIETO DI UTILIZZO DELLE PANCHINE, I CANI ESPLETANO I BISOGNI ENTRO 200 METRI DA CASA, ATTIVITA’ MOTORIA ENTRO 300 METRI DA CASAIl Sindaco di Borgaro, Claudio Gambino, ha reso noto come in città vi siano i primi due effettivi casi di positività al Coronavirus: si tratta di due uomini, ora ricoverati in ospedale a Cirié.Diverse altre persone, in questo momento, si trovano in isolamento all’interno delle proprie abitazioni.Per questo motivo, con una serie di ordinanze, sono stati chiusi: Orti urbanicimiteroaree verdi e parchiaree canipista che conduce a MappanoChico MendezInoltre:I cani possono essere portati per sgambate ed espletamento dei bisogni entro un raggio di 200 metri dalla propria abitazione. L’attività motoria è limitata a un raggio di 300 metri dalla propria abitazione.Divieto assoluto di sedersi sulle panchine presenti in città.Da oggi, e fino al termine dell’emergenza, gli agenti della polizia locale aumenteranno i controlli nel territorio e, di riflesso, sanzioneranno e denunceranno i trasgressori.
Pubblicato da Città di Borgaro Torinese su Mercoledì 18 marzo 2020