Questa mattina, su richiesta urgente da parte delle opposizioni, si è tenuta una riunione dei capigruppo con particolare riferimento alla gestione del contributo straordinario alle famiglie per l’emergenza Covid 19.
Nel corso della riunione si è appreso, con nostro immenso rammarico, che la gestione del fondo sopracitato, erogato dallo Stato e corrispondente per la nostra comunità alla somma di € 75.000.00, verrà distribuito alla popolazione tramite enti onlus, sotto forma di pacchi alimentari pre-confezionati.
Riteniamo che questa scelta sia indelicata per chi la riceve e totalmente irrispettosa delle esigenze dei commercianti locali, che ogni giorno, a causa del blocco totale, subiscono gravi perdite economiche e nonostante ciò continuano a fornire un servizio essenziale ai cittadini.
Le onlus, per definizione e natura, devono procedere, in questi casi, alla distribuzione dei beni di prima necessità alimentare, indipendentemente dagli aiuti governativi.
Per beni di prima necessità non si intendono esclusivamente i generi alimentari, che effettivamente potrebbero essere forniti anche dalle organizzazioni territoriali già destinate a quello scopo, ma tutti quelli comunque necessari ed importanti ai quali le famiglie in questo periodo non hanno possibilità economiche di accedervi (prodotti per igiene personale, oppure ricariche x linee dati indispensabili per l’istruzione on -line, o ancora cibi per animali domestici etc…).
La scelta fatta dalla nostra Amministrazione, pone Caselle Torinese in controcorrente rispetto ad altri comuni limitrofi che, in modo diligente e responsabile, hanno scelto di utilizzare il danaro ricevuto, perseguendo un duplice obiettivo, aiutare chi ha necessità e contribuire al mantenimento delle attività commerciali fortemente sofferenti.
Chiediamo a gran voce un passo indietro sulla scelta che si sta operando, impegnandovi da subito a distribuire buoni di acquisto prepagati da spendersi presso gli esercenti territoriali che aderiscono all’iniziativa, come per altro previsto dal decreto di spesa che lascia agli amministratori locali la scelta della metodologia di erogazione.
I consiglieri comunali di opposizione del Comune di Caselle Torinese