Anche a Caselle l’emergenza Covid-19 ha portato a un rinvio nei termini per il pagamento della prima rata della TARI, come già precedentemente capitato nei vicini Comuni di Mappano e Borgaro. “In quei comuni però la prima rata doveva essere già pagata in aprile, mentre noi avevamo fissato la prima scadenza al 20 maggio, e quindi avevamo più margini per decidere” ci tiene a precisare l’Assessore al Bilancio Giovanni Isabella. Che si andasse verso un rinvio TARI anche a Caselle lo si era capito dalle cose dette nel Consiglio Comunale di mercoledì 15 aprile. L’ufficializzazione è poi arrivata nella seduta di Giunta del 29 aprile.
La prima rata, di importo pari al 40% del totale, può quindi essere pagata entro il 20 luglio senza incorrere in sanzioni. Invariate le scadenze per la seconda rata con un altro 40% e del saldo con eventuale conguaglio entro il 20 dicembre.
Prosegue l’assessore Isabella: “Con questo differimento si è voluto compiere, ancora una volta, un gesto concreto a sostegno della comunità, reso possibile dalla consapevolezza di avere i conti del Comune in ordine. La nuova data del 20 luglio è stata appositamente individuata in quanto non si limita ad un mero differimento dei termini di pagamento, ma permetterà all’Amministrazione Comunale di approvare il Piano Finanziario della Tassa Rifiuti per l’anno 2020, seguendo le nuove indicazioni fornite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Inoltre, nel frattempo metteremo a disposizione la modulistica necessaria alla presentazione delle richieste di agevolazione che, come ogni anno, consentiranno a molti degli utenti di ottenere uno sconto, in base all’ISEE. Infine, per le categorie più colpite sotto l’aspetto economico dall’emergenza Covid, stiamo ragionando su un piano di azioni e misure locali. Se ne tratterà nel prossimo Consiglio Comunale che sarà convocato a maggio”.
Paolo Ribaldone