Il grande programma 2020 della “Giornata mondiale del cuore” ?
- Educazione Alimentare Promozione Salute
- Educazione rischi abuso alcool e fumo – Guida Sicura
- Importanza attività fisica e motoria Area Prevenzione Cardiovascolare
- Educazione Gesti Salva Vita Rianimazione e uso defibrillatore
- Progetti Cardioprotezione – PAD Public Access Defibrillation
- Primo Soccorso Pediatrico e crescita sana minori
- Forze dell’Ordine e Soccorso
- Progetti per le scuole
Celebrata anche quest’anno domenica a Caselle e in altre grandi città d’Italia, aveva come suo motivo ricorrente il motto: “Usa il cuore per far battere il cuore”. Se ce lo ricordassimo tutti i giorni!
La bella giornata, la voglia di riprendersi la piazza, dello stare insieme, ha visto la partecipazione di molti cittadini, rispettosi però delle regole di comportamento e di contenimento del Covid.
Una carrellata fra le varie attività che hanno caratterizzato questo giorno di festa ha permesso ancora una volta di constatare quanto sia importante sensibilizzare tutti verso un rispetto assoluto della nostra vita gratuitamente offertaci.
Le varie aree tematiche sistemate sulla accogliente piazza Boschiassi trattavano e focalizzavano l’attenzione principale su malattie cardio-vascolari, sull’importanza dell’attività fisica, di una sana alimentazione e dei rischi del fumo.
I volontari della Croce Verde Torino sezione Borgaro-Caselle, quest’anno davano prova delle modalità di vestizione e svestizione necessaria per effettuare i servizi sospetti Covid.
Anche gli omologhi volontari, ma del Comitato di Mappano della Croce Rossa Italiana, erano impegnati con dimostrazioni di uso del defibrillatore. Defibrillatore consegnato poi nel pomeriggio, da parte del comitato AICR Associazione Italiana Cuore e Rianimazione alla Città di Caselle che verrà allocato sotto i portici del Palazzo di Città.
All’insegna del sano sport e della cura della salute, la giornata non poteva che concludersi con la “camminata del cuore” svoltasi per le vie del centro storico della città ed una altrettanto biciclettata, il cui percorso era leggermente più lungo in considerazione del mezzo usato.
Al mattino, ha particolarmente emozionato il pubblico, il suono del silenzio fuori ordinanza in ricordo di tutte le vittime del Covid19. Le corde dell’emozione sono vibrate fra tutti i presenti e ai molti partecipanti, si è formato un groppo in gola: chi non ricorda gli autocarri militari a Bergamo che trasportavano le bare?…
Ma quel tempo è passato, ora guardiamo oltre, pensiamo e continuiamo a credere che per stare bene , bisogna volersi anche un po’ bene. Di cuore.
Mauro Giordano