Per la Forgia una ripartenza in salita

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Il mese di ottobre è, per l’associazione culturale La Forgia, il periodo normalmente di punta dell’intero anno. In quel mese ai soci viene solitamente proposta, nella domenica di fine mese, la festa sociale, preceduta, nelle settimane precedenti, dalla S. Messa in lingua piemontese, nella Chiesa dei Battuti, e da una serata musicale e di cabaret.

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Quest’anno, situazione del tutto anomala e mai verificatasi finora nella vita dell’associazione, arriviamo ad ottobre dopo sette mesi di forzata inattività, causa Covid, con la sede di via del Teatro chiusa per l’impossibilità di garantire ai soci le necessarie condizioni di sicurezza.

Il presidente Michele Faugno ha predisposto una lettera per i soci in cui espone le attività che il sodalizio ha organizzato per provare a ripartire. Il primo appuntamento sarebbe per sabato 17 ottobre, con la serata musicale in Sala Cervi che proporrebbe, in collaborazione con la Pro Loco, l’esibizione di Elis Calegari nella sua recentemente scoperta veste di cantante solista. L’uso del condizionale è legato all’incertezza che al momento permane circa l’arrivo in tempo utile del macchinario per la sanificazione della sala, in corso di approvvigionamento da parte del Comune. Nel caso non si faccia a tempo, la serata musicale sarebbe riproposta, sempre in Sala Cervi, il 21 novembre.

Per domenica 25 ottobre, nella data già prevista dal calendario annuale, è prevista la 48° Festa dell’Associazione, con la S. Messa alle 10,30 in Santa Maria a cui seguirà il pranzo sociale presso il ristorante Antica Zecca di Caselle (prenotazioni da effettuare entro il 20 ottobre).

Gli ultimi due appuntamenti in cartellone, recrudescenze del Covid permettendo, sono nel mese di novembre sabato 21 novembre la già citata serata musicale o di teatro, e sabato 19 dicembre la tradizionale Vijà. Entrambi gli appuntamenti sono previsti in Sala Cervi.

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