La scomparsa di Michele Faugno

Morto il presidente de "La Forgia"

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Questo 2020 maledetto ci ha portato via un altro amico,  Michele Faugno, il presidente dell’associazione culturale casellese de “La Forgia”. Una malattia breve ma inesorabile ce l’ha strappato.

Di lui serberemo caro il ricordo d’una persona buona, totalmente dedita all’associazione che presiedeva da anni, che con Michele a capo aveva ripreso fiato ed energia.

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L’innata simpatia, la capacità di mettersi al servizio della gente avevan fatto di Michele Faugno un perno dell’associazionismo casellese. Adorava il modo sinergico di collaborare tra associazioni, ponendo le basi per un incedere comune e proficuo.

Purtroppo un destino crudele e avverso ora ce l’ha portato via.

Oggi piangiamo un amico che non è più, al quale però dobbiamo molto più d’un pensiero: il suo ricordo, il suo modo di vivere dovranno continuare ad essere motivo d’esempio e una traccia per futuro.

L’Associazione Turstica Pro Loco di Caselle, la direzione e la redazione del giornale Cose Nostre si stringono al dolore della moglie Ornella Bertone, della figlia e porgono le più sentite condoglianze per la perdita del caro Michele, nostro grande, ineguagliabile amico

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Elis Calegari
Elis Calegari è nato a Caselle Torinese il 24 dicembre del 1952. Ha contribuito a fondare " Cose Nostre", firmandolo sin dal suo primo numero, nel marzo del '72, e, coronando un sogno, diventandone direttore responsabile nel novembre del 2004. Iscritto all' Ordine dei Giornalisti dal 1989, scrive di tennis e sport da sempre. Nel corso della sua carriera giornalistica, dopo essere stato collaboratore di prestigiose testate quali “Match Ball” e “Il Tennis Italiano”, ha creato e diretto “Nuovo Tennis” e “ 0/15 Tennis Magazine”, seguendo per più di un ventennio i più importanti appuntamenti del massimo circuito tennistico mondiale: Wimbledon, Roland Garros, il torneo di Montecarlo, le ATP Finals a Francoforte, svariati match di Coppa Davis, e gli Internazionali d'Italia per molte edizioni. “ Nuovo Tennis” e la collaborazione con altra testate gli hanno offerto la possibilità di intervistare e conoscere in modo esclusivo molti dei più grandi tennisti della storia e parecchi campioni olimpionici azzurri. È tra gli autori di due fortunati libri: “ Un marciapiede per Torino” e “Il Tennis”.

1 commento

  1. Caro Michele,
    desidero ringraziarti per la tua Amicizia che mi ha accompagnato; non sono stati molti gli anni in cui ci siamo conosciuti e frequentati, ma quello che conta non è la quantità ma la qualità.
    Ti ricorderò con simpatia ed affetto; un caro saluto va anche alla famiglia.
    Michele Ponte

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