Un vecchio adagio dice che se si sogna da soli è un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia.
Proprio quello che è successo nel 2009 con la fondazione della sezione casellese della Protezione Civile dove mi trovo, per capire meglio cosa fanno e come funziona questa organizzazione. Uno dei coordinatori con cui parlo è un fiume in piena:
-Vuoi spiegare per i lettori chi è questa Protezione Civile che da mesi lavora silente fra noi? –
“Il Dipartimento della Protezione Civile è una struttura del governo della Repubblica Italiana facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri. A livello comunale è coordinata dal sindaco e per delega dall’assessore Giovanni Isabella.
La sede casellese è in Via Audello,31 e siamo operativi dal 2009.
Esiste poi un coordinatore che è Pier Luigi Bartelloni.
Io, Claudio Battistella, sono un volontario addetto alla segreteria insieme a Enza Lombino e Roberto Meinardi, anch’essi come me tutti quanti volontari.”
-Come siete organizzati? –
“Siamo divisi in 4 squadre di circa 7/8 persone con un caposquadra ognuno. Ogni settimana una squadra è di servizio. Il coordinatore detta i compiti alla squadra di turno e se il lavoro è grande, coinvolge anche gli altri. Soprattutto nel primo lockdown è stato veramente difficile organizzare tutto perché eravamo, come tutta l’Italia, sorpresi e impreparati per una cosa così enorme. Ci siamo dati da fare tutti, chi portava i pacchi alimentari, chi stava in sede per le telefonate e le emergenze, chi girava in auto per avvertire i cittadini, chi faceva trasporti di cibo, materiale e persino letti d’ospedale alle RSA. Il Centro Operativo Comunale era sempre aperto ed eravamo in contatto con CRI, pompieri, Carabinieri e tutte le forze dell’ordine. Però ci siamo accorti subito che tutti ci rispettavano e ci aiutavano; è stata comunque un’esperienza fantastica.”
-Il personale di servizio opera come volontario oppure risulta dipendente di qualche Ente?
“Il personale è esclusivamente volontario. Quest’anno però siamo stati pagati: con molte torte e salatini dai commercianti di Caselle e da qualche cittadino che ce le ha portate, e con una mancia di 10 euro da una persona qualunque che ha insistito tantissimo. Li abbiamo spesi per le cialde di caffè della nostra macchinetta.”
-Attualmente di quali mezzi tecnici e tecnologici disponete per svolgere questo servizio? –
“Siamo ben attrezzati. Abbiamo due mezzi nuovi per spostarci; in sede abbiamo computer e radio tenuti in perfetto ordine dai volontari addetti, abbiamo un magazzino gestito da altri volontari, in cui ci sono motopompe, torre faro, attrezzature da cantiere, coperte e quasi tutto l’occorrente per le emergenze. Spesso, alla domenica, facciamo le prove di carico e scarico mezzi. Tutto è inventariato.”
-Vi occupate anche di altre mansioni, in contemporanea al servizio Covid? –
“I servizi sono molti ed alcuni non visibili. Facciamo parte del C.O.M. Centro Operativo Misto, un organismo sovracomunale ed abbiamo accettato di aiutare anche i paesi vicini. Dobbiamo essere presenti al mercato settimanale, alle pochissime ricorrenze o manifestazioni. Collaboriamo con tutte le organizzazioni di volontariato del territorio e siamo disponibili sempre per tutti.”
-Qualche aneddoto, anche per sorridere un po’ puoi raccontarlo?-
“Gli aneddoti sono molti, magari non divertenti, ma pieni di umanità, altri pieni di cattiveria gratuita (ma quelli li abbiamo cancellati tutti). I momenti più toccanti sono le telefonate alle persone che hanno contratto il virus. Siamo di Caselle e ci conosciamo praticamente tutti e riuscire ad essere il più possibile freddi e distaccati con una persona che magari è la tua vicina di casa che sta piangendo è veramente difficile e quindi a volte piangiamo insieme senza vergogna. In questo periodo comunque abbiamo scoperto quanta gente è in difficoltà, quanta è buona dentro e di quanto bisogno abbiamo di loro. I cittadini di Caselle. “
“Comunque – prosegue Claudio Battistella – accettiamo sempre nuove adesioni: il loro servizio sarà utilissimo. Faranno il corso per apprendere le tecniche varie di utilizzo mezzi e verranno inseriti nei servizi programmati, un mondo affascinante”.
Ricordiamo il numero telefonico da comporre per le emergenze attivo h.24: 327.3335448
L’organigramma della Protezione Civile di Caselle:
– Responsabile della Protezione Civile di Caselle: il Sindaco in carica Luca Baracco
– Assessore con delega alla Protezione Civile: Isabella Giovanni
– Coordinatore: Bartelloni Pier Luigi – Vicario Coordinatore e Capo Squadra: Cometto Mauro
– Capo Squadra: Manfrin Sergio
– Capo Squadra: Nepote Claudio
– Capo Squadra: Gribaudo Franco
– Referente di Segreteria: Lombino Enza
– Coadiutori di Segreteria: Battistella Claudio e Meinardi Roberto