Ieri mattina si è spento Luigi Brachet Contul, semplicemente Gino Brachet per la maggioranza dei casellesi casellesi.
Gino se ne è andato a poche settimane di distanza da Franco Cresto, l’amico di sempre, di mille ascese alle montagne che tanto amavano: anche nella dipartita hanno voluto essere vicini.
A settembre, come casa editrice, la Pro Loco di Caselle era riuscita a esaudire l’ultima grande aspirazione di Gino: la presentazione del suo libro, nel quale era raccontata una vita e una vita di successi lavorativi, partendo dall’infanzia trascorsa nelle stanze del Bar Garibaldi, gestito dai suoi, per arrivare al grande studio odontotecnico nel quale Brachet ha trascorso buona parte della sua vita.
Con lui se ne va un altro pezzo di storia casellese, se ne va un uomo che, agli albori, ha dato un contributo notevole per la creazione dell’associazionismo della nostra città.
Gli sia lieve la terra.
L’Associazione Turistica Pro Loco di Caselle, la redazione del giornale Cose Nostre si uniscono al cordoglio della famiglia Brachet Contul per la perdita di Gino, un grande casellese