La scomparsa di Gino Brachet

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Ieri mattina si è spento Luigi Brachet Contul, semplicemente Gino Brachet per la maggioranza dei casellesi casellesi.

Gino se ne è andato a poche settimane di distanza da Franco Cresto, l’amico di sempre, di mille ascese alle montagne che tanto amavano: anche  nella dipartita hanno voluto essere vicini.

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A settembre, come  casa editrice, la Pro Loco di Caselle era riuscita a esaudire l’ultima grande aspirazione di Gino: la presentazione del suo libro, nel quale era raccontata una vita e una vita di successi lavorativi, partendo dall’infanzia trascorsa nelle stanze del Bar Garibaldi, gestito dai suoi, per arrivare al grande studio odontotecnico nel quale Brachet ha trascorso buona parte della sua vita.

Con lui se ne va un altro pezzo di storia casellese, se ne va un uomo che, agli albori, ha dato un contributo notevole per la creazione dell’associazionismo della nostra città.

Gli sia lieve la terra.

L’Associazione Turistica Pro Loco di Caselle, la redazione del giornale Cose Nostre si uniscono al cordoglio della famiglia Brachet Contul per la perdita di Gino, un grande casellese

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Elis Calegari
Elis Calegari è nato a Caselle Torinese il 24 dicembre del 1952. Ha contribuito a fondare " Cose Nostre", firmandolo sin dal suo primo numero, nel marzo del '72, e, coronando un sogno, diventandone direttore responsabile nel novembre del 2004. Iscritto all' Ordine dei Giornalisti dal 1989, scrive di tennis e sport da sempre. Nel corso della sua carriera giornalistica, dopo essere stato collaboratore di prestigiose testate quali “Match Ball” e “Il Tennis Italiano”, ha creato e diretto “Nuovo Tennis” e “ 0/15 Tennis Magazine”, seguendo per più di un ventennio i più importanti appuntamenti del massimo circuito tennistico mondiale: Wimbledon, Roland Garros, il torneo di Montecarlo, le ATP Finals a Francoforte, svariati match di Coppa Davis, e gli Internazionali d'Italia per molte edizioni. “ Nuovo Tennis” e la collaborazione con altra testate gli hanno offerto la possibilità di intervistare e conoscere in modo esclusivo molti dei più grandi tennisti della storia e parecchi campioni olimpionici azzurri. È tra gli autori di due fortunati libri: “ Un marciapiede per Torino” e “Il Tennis”.

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