In molti se lo chiedono: ma che hanno quelli “del quale la presente lista è espressione?”
Sì, insomma, i ragazzi che scrivono l’articolo qui sopra, il circolo PD di Caselle, “delqualelapresentelistaèespressione“, come amano definirsi. Così, tutto attaccato. Gli Espressionisti, d’ora in poi.
No, perché pare che siano ossessionati dall’opposizione. Che, notizia da prima pagina, fa il suo mestiere di opposizione. Ogni volta spendono metà del loro articolo ad attaccare questo o quel membro della minoranza, non facendo altro che dare ancora più importanza al nostro lavoro.
Io me li immagino nelle loro riunioni, quando è ora di consegnare l’articolo a Cose Nostre. Articolo che non firmano mai, tra l’altro, perché loro fanno lavoro di scrittura collettiva di gruppo. Quindi, uno tiene il foglio, l’altro regge il calamaio, uno aggiusta le luci, e poi alla fine se la prendono con l’opposizione. “No aspetta! Aggiungi qualcosa sui lavori SMAT!” “Giusto! E le ATA!” “. Ora metti qualche virgola qui e là. Perfetto!” “Hai aggiunto delqualelapresentelistaèespressione?” “Ok, anche per questo mese è andata.”
Il dovere di un Consigliere comunale è evidenziare i problemi e le criticità del Comune, e di problemi qui a Caselle ce ne sono sempre di più. A partire dalle mitiche aree Ata. Ricorderete quando su queste pagine diedi l’informazione della visita della Guardia di Finanza in Comune, chiedendomi come mai nessuna testata giornalistica ne avesse parlato. Ora ne hanno parlato eccome, soprattutto il Corriere della Sera, che ha fatto diverse inchieste anche sui guai giudiziari di Aedes (la società che dovrebbe costruire il centro commerciale); per chi ha tempo e pazienza di leggere riporto il link all’articolo, in cui c’è un po’ di tutto, intrighi finanziari, azioni scomparse, palazzi a Londra, e persino il Vaticano. Ognuno potrà farsi un’idea.
Qui a Caselle invece le acquisizioni di documenti proseguono, e le visite della Finanza sono state più di una. Sebbene il Sindaco abbia negato vi fossero novità in merito, ad una precisa domanda in Consiglio il 21 dicembre, siamo venuti a sapere dai giornali che invece la situazione non è così tranquilla, in quanto proprio in quelle ore vi era stata una nuova ispezione in Comune.
Ipotesi di reato di abuso d’ufficio, in prima battuta. Poi si vedrà dove porteranno le indagini.
Certezze sul progetto ormai sempre più ridotte al lumicino, ed era chiaro fin da subito. Ci andrebbe però il coraggio di dirlo, anche in Giunta, senza attaccarsi sempre all’ormai famosa “costruzione della cabina elettrica vicino alle aree Ata”, che ormai ha assunto contorni ridicoli.
C’è soltanto da sperare che, alla fine, le responsabilità della mancata realizzazione del centro commerciale non vengano attribuite proprio al nostro Comune; questo ci trascinerebbe in cause milionarie che non avremmo la forza di sostenere, oltre alle responsabilità civili e penali che tutto questo comporta, perlomeno per chi ha avallato e firmato i documenti, sia negli uffici che in Consiglio comunale.
Smentisco quanto detto dal Sindaco, che accusa il sottoscritto di essere una sorta di mandante degli articoli apparsi sui quotidiani. Oltre a sottovalutare il mestiere di giornalista, ed il lavoro che fanno a servizio della corretta informazione, dimostra di avere molta paura della situazione attuale. Le mie interrogazioni sulle visite delle Fiamme gialle sono il lavoro da consigliere di opposizione che pretende trasparenza dal proprio Sindaco. Trasparenza e verità, che ultimamente latitano parecchio. E non ho contattato nessun giornalista che credo si sia limitato a leggere i vari resoconti dei Consigli.
E ringrazio gli Espressionisti per aver letto, anche stavolta, il mio pezzo fino a questo punto. Speriamo non si siano arrabbiati troppo.
Dott. Andrea Fontana
Caselle Futura