Dicembre dello scorso anno ci ha riservato quelle che normalmente avremmo definito “sorprese”, ma che ormai non ci stupiscono nemmeno più. C’è stata una certa movimentazione a tutti i livelli. A livello locale, con le varie diatribe più o meno folkloristiche nel Consiglio Comunale, che per quanto sorprendenti non sono cosa nuova e su cui non intendo soffermarmi. A livello nazionale, tra Matteo Salvini che si è imbucato tra i City Angels, scatenando l’ira del fondatore e dei parenti dei 4 anziani a cui il nuovo senatùr circondato da un esercito di telecamere ha consegnato un pacco di Natale finanziato da altri, e Matteo Renzi che, intrappolato nella kierkegaardiano atto di scegliere se far cadere o meno il governo, nel dubbio ha messo i bastoni tra le ruote anche a chi aveva alzato la mano solo per chiedere di andare in bagno. Ma, con rispetto parlando, anche i due Mattei lasciano il tempo che trovano, sono copioni già visti decine di volte. Infine, a livello internazionale: la Cina arresta i giornalisti, Trump fa le ultime bizze prima di abbandonare la Casa presidenziale, l’agonia della Brexit si è finalmente conclusa, Putin non si schioda ma viene beccato ad avvelenare gli oppositori, l’ISIS non molla in Nord-Africa, l’Ungheria reprime aborti e omosessuali, Patrik Zaki resta in carcere… Insomma, il mondo è andato avanti come al solito. Ma se il lettore è attento avrà notato che manca un elemento, anzi, l’elemento per eccellenza, l’unica vera “sorpresa” che abbiamo trovato sotto l’albero: abbiamo un vaccino efficace contro il Covid-19 e lo stiamo somministrando. Su questo vaccino ne abbiamo sentite di tutti i colori: che è stato fatto troppo velocemente, che modifica il DNA, i più fantasiosi dicono persino che ci siano strani maneggi con microchip e 5G. Queste cose sono false. Non essendo un virologo non mi soffermerò a spiegare perché, tanto nel 2021 basta digitare su Google la parola “vaccino” per trovare spiegazioni esaustive di medici esperti. Certo, troveremmo anche tante teorie cospirazioniste e negazioniste, ma per fortuna le ASL si stanno muovendo per sanzionare i professionisti della medicina che sostengono affermazioni antiscientifiche, come il medico di base di Borgaro, a cui sarà decurtato il 20% dello stipendio per i prossimi 5 mesi. Quello che tutti dobbiamo capire, se vogliamo iniziare questo 2021 con positività, è che dobbiamo vaccinarci. Abbiamo lodato per mesi i nostri camici bianchi, fuori dall’ospedale di Ciriè campeggia ancora un enorme “grazie”, ed ora non li ascoltiamo? Nell’era degli scienziati fai-da-te dovremmo dare più ascolto a Burioni o Locatelli che a _Napalm51. Vaccinandoci proteggeremo anche chi non potrà farlo, come le donne incinte, contribuendo a costruire la cosiddetta immunità di gregge. Questa pandemia chi ha fatto soffrire, ci ha strappato alcuni dei nostri cari, ha causato profondo disagio psicologico in molti di noi. Il nostro compito principale fino ad oggi è stato “restare a casa”, ma oggi se vogliamo davvero che quei bei cartelli con scritto #andràtuttobene non siano stati solo simpatici ornamenti, ma anche piccole profezie, dobbiamo diventare parte attiva: vacciniamoci. Finalmente il 2020 è finito, voltiamo pagina.