Celebrazione della Festa della Liberazione iniziata alla rotonda di via Martiri/via Circonvallazione con la posa di un omaggio floreale, alla presenza di rappresentanti di molte delle associazioni casellesi, e di qualche singolo cittadino. Giusi Chieregatti presidente della sezione “Santina Gregoris” di Caselle dell’ANPI ha tenuto un breve discorso, sottolineando la necessità di avvio per l’associazione di una nuova stagione, non più limitata al solo ricordo.
Ci si è quindi spostati in piazza Europa, di fronte al Municipio, dove Luca Baracco e Giusy Chieregatti hanno posato una corona ai Caduti. All’inizio della sua breve orazione, il sindaco Baracco ha citato la figura di Fiorentina Crosetto, la “nonna ANPI”, da poco scomparsa, che eravamo abituati a vedere queste celebrazioni.
Le cerimonie ufficiali si sono poi concluse, dopo la Messa, col tradizionale incontro al Cippo di Strada Leinì, alla presenza del sindaco di quel Comune.
In contemporanea, nella stessa mattina, un’altra significativa e simbolica “liberazione” avveniva: quella dai rifiuti abbandonati nel parco giochi di via Suor Vincenza. Autore di questa particolare liberazione, raccolta in tre o quattro grandi sacchi neri di immondizia, è stato Stefano Sergnese, consigliere comunale e presidente della Commissione Ambiente: “Ho deciso di intervenire, come semplice cittadino, perché mi sembrava intollerabile in questa giornata del 25 aprile la visione di tutti questi rifiuti, abbandonati da persone incivili, in un giardino pubblico che è proprio intitolato ai Martiri della Libertà. Domani porterò personalmente i sacchi raccolti alla stazione di raccolta”.