Per il secondo anno consecutivo, salta tutta la parte “profana” della festa che tradizionalmente interessa, a cavallo del primo fine settimana di settembre, la Borgata Madonnina.
Cinque serate di festa, organizzate, sempre in maniera inappuntabile, dal comitato di borgata “J’Amis d’la Madunina”. Ma non solo festa di borgata. Sia il padiglione gastronomico che il ballo a palchetto in genere attiravano anche tanta gente da fuori. Per molti casellesi questa festa coincide col ritorno a casa, dopo le ferie d’agosto. E serpeggia già un po’ di nostalgia per quanto capitava nelle varie serate, come il pranzo del Borgo la domenica, l’elezione delle miss il lunedì sera (nella foto, l’edizione del 2017), o l’atteso appuntamento con il Gran Bollito alla Piemontese nella serata di chiusura del martedì.
Questo secondo anno di sospensione della festa, per il protrarsi dell’evento pandemico, è coinciso anche col rinnovamento del direttivo dell’Associazione, col passaggio del testimone come presidente, avvenuto a dicembre scorso, da Lino Crusiglia a Stefano Sergnese. “Dopo 31 anni era giusto lasciare spazio ai giovani” il commento del presidente uscente. “Speriamo fortemente che col prossimo anno si possa ripartire con il programma completo” questo l’auspicio del neopresidente Stefano Sergnese.
L’appuntamento con la Messa della Madonnina rimane quest’anno per domenica 5 settembre, alle ore 9,30.