Improvvisa la notizia, diffusasi per Caselle martedì 21 settembre, della scomparsa del nostro concittadino Virgilio Olmo, classe 1946.
È andato avanti, direbbero gli alpini, e si è ricongiunto con l’amatissimo figlio Carlo, come recita il necrologio su “La Stampa”. Una malattia improvvisa, manifestatasi a inizio estate, non gli ha dato scampo.
Nativo del cuneese, era arrivato da noi per il suo lavoro in banca: i casellesi di una certa età lo ricordano cassiere alla Cassa di Risparmio di Torino, nella sede di Via Carlo Cravero, ove ora sono gli uffici comunali.
Da semplice impiegato, Virgilio ha compiuto tutti i passi di una carriera guadagnata e meritata per valori, tenacia e grande professionalità. Passando da quell’incarico a quello di Direttore Generale della “Risparmio Assicurazioni”, già Gruppo C.R.T., fino a Direttore Generale di Banca Mediocredito. Quando la classe dirigente aveva la preparazione di base per poter affrontare con cognizione di causa le sfide del futuro: questo è quanto ha sempre messo in atto Virgilio nei suoi lunghi anni di permanenza nel mondo finanziario.
Un vanto per Caselle, quello di aver annoverato fra i suoi concittadini un uomo che ha portato alto il vessillo delle quattro case, senza mai abbandonare la sua città.
I suoi amici più intimi lo ricordano anche per un’altra sua passione, la canoa, insorta quando per le sue vicende lavorative fu trasferito a Ivrea, e sulla Dora trascorreva parte del suo tempo libero. Pioniere nell’utilizzo della canoa nelle Valli di Lanzo, Olmo (col suo cognome usato come fosse un nome) era notissimo fra gli appassionati di questo sport.
Cose Nostre, di cui era affezionato lettore, la Pro Loco di Caselle, tutta la cittadinanza, rendono omaggio alla sua memoria, e si stringono affettuosamente alla moglie Agnese ed alla figlia Paola.
I funerali si sono svolti a Caselle venerdì 24 settembre, nella chiesa di Santa Maria.