Anno 2021, ormai i social network sono i maggior metodi di comunicazione, nel bene e nel male, dove si passa dal racconto delle quotidianità, al fare informazione utile e meno utile, al lamentarsi di ciò che non va a vari livelli.
Calandoci nella realtà casellese non dobbiamo quindi stupirci quindi quando la maggior parte delle critiche a questa amministrazione vengono pubblicate sui social.
Le “lamentele” riguardano vari aspetti della vita cittadina che non funzionano o zoppicano, negli ultimi tempi però riguardano prevalentemente (caso strano!) i disservizi della raccolta rifiuti.
Chi vive i consigli comunali avrà notato che quasi in ogni assise si discute di questo annoso problema, per non parlare nelle varie riunioni dei capigruppo o nelle commissioni tematiche.
Eppure questa giunta, pur impegnandosi ogni qualvolta venga sollevato questo problema, ad oggi continua a navigare a vista.
I nostri consiglieri ci mettono la faccia rispondendo sui social a chi accusa la gestione disastrosa da parte dell’ente incaricato.
Risposte che riportano sempre alle nostre interrogazioni o mozioni (in ultimo sulla richiesta del perché a Caselle non sia presente un ecocompattatore per la plastica), risposte che non dovrebbero essere monolaterali, ovvero sempre e solo dalle opposizioni, ma dovrebbero essere date da chi amministra questa città.
Invece solo silenzi, eppure siamo sicuri che le leggono anche loro, anche perché ultimamente i cittadini hanno cominciato a “taggare”, ovvero evidenziare il tema di modo che sia visibile nelle bacheche facebook degli amministratori cittadini sui vari post.
Da qui prendiamo spunto per dare un titolo a questo nostro articolo: leggere senza rispondere è già una risposta.
Ci impegneremo, come sempre, ad interrogare il sindaco su come intende affrontare questa problematica, ma se volete la risposta ve la potremmo già scrivere oggi. Non perché siamo maghi, ma perché le risposte in questi ultimi due mandati (10 anni!!!) sono e saranno sempre le stesse, ovvero un silenzio imbarazzante ed assordante, a cui i cittadini danno, a torto o ragione le interpretazioni più fantasiose.
Perché è giusto e sacrosanto fare delle domande agli enti preposti e pretendere, educatamente e con rispetto, delle risposte, se queste arrivano può esistere il diritto di replica, l’accettazione se sono soddisfacenti o la critica e susseguente discussione qualora non siano ritenute esaustive.
Premesso che è capibile un’eventuale risposta legata al fatto di non avere tempo di rispondere sui social network perché presi nello svolgere i compiti istituzionali, ma quando né da una parte né dall’ altra arriva nulla, né risposte ma soprattutto azioni pratiche risolutive, allora il malcontento e il fastidio che crescono sono giustificati, ovviamente ribadiamo se espressi con educazione e rispetto.
Ma non preoccupatevi, tra qualche mese inizierete a ricevere promesse, verranno riproposte le fotocopie dei programmi elettorali delle precedenti elezioni, sempre uguali, perché quasi tutto ciò che è stato promesso non è stato realizzato, al massimo iniziato ma non finito …
La campagna elettorale inizierà la prossima primavera ed in alcuni casi è già iniziata, si vedono i primi movimenti e le prime manifestazioni d’ intenti …
Chissà … non siamo pessimisti (forse un po’ realisti), ma magari con interpreti nuovi la nostra ex ridente cittadina tornerà a risplendere come qualche ventennio fa, ce lo auguriamo veramente di cuore.