Nicolò Vario
Dopo un anno di forzata astinenza, i campi del Tennis Club Caselle sono tornati a ospitare le finali regionali del campionato invernale della Federtennis piemontese, riservato ai giocatori di quarta categoria, dedicato alla memoria di Silvio Passera. Il titolo è andato al Verdelago dei fratelli Bernardo, ma i veri protagonisti dell’edizione 21/22 sono stati i nostri tennisti che si sono arresi soltanto in finale.
Nicolò Vario, Gianluca Szauber e Marco Previtera, capitanati dagli inossidabili Guido Feroglia e Franco Ossola, sono stati autori d’una splendida cavalcata che li ha condotti a un passo dalla vittoria.
Eccellenti soprattutto le prove di Nicolò Vario. Si potrebbe dire “ buon sangue non mente”, ma lui è un Vario atipico: se gli manca un po’ l’eleganza dei gesti che avevano nonno Attilio e papà Oscar, Nick ha una “cazzimma” con pochi uguali che si sposa magnificamente con un notevole servizio mancino, un ragguardevole rovescio e una capacità di lettura del gioco avversario che lo pone sempre nella condizione di saper menare la danza.
Sotto le cure attente di Alessandro Riba – che ha da poco conseguito il titolo di “tecnico nazionale: complimenti! -, Nico sta raggiungendo la piena maturità e non è inipotizzabile vederlo presto salire in vetta alla terza categoria.
Passando ad altro, in attesa di poter finalmente rimettere la testa fuori dai palloni, stanno continuando con pieno successo i corsi invernali della nostra scuola tennis che, oltre ad aver raggiunto numeri davvero ragguardevoli tra bimbi e adulti ( stiamo parlando di quasi 200 allievi!), la nostra SAT si sta collocando sempre più in alto nel ranking regionale e nazionale riservato alle “standard school”, grazie all’opera sapiente di Ale Riba, direttore tecnico, e degli istruttori Alessandro Grasso, Dario Droetti e Davide Moja.
Sta viaggiando a mille anche l’attività legata al padel: possiamo parlare davvero d’una vera e propria “ padelmania” casellese: sempre pieni i tre courts al coperto ( un vero vanto) e i due all’aperto.
Una vera goduria scoprire quanto Caselle ami gli sport di palla e racchetta: dopo anni passati a inseguire i “ numeri” del calcio, adesso s’è effettuato un sorpasso clamoroso, con un accelerazione che non accenna a diminuire. Semplicemente fantastico.