Aggiornamento del nostro articolo “A giugno l’apertura di quei 700 metri mancanti”, pubblicato su Cose Nostre di gennaio:
- già a marzo 2022 aprirà l’innesto diretto della superstrada Torino-Caselle su corso Venezia, nel senso di marcia in direzione centro Torino
- confermato il mese di giugno 2022 per l’apertura nell’altro senso, da corso Venezia verso esterno città
A giugno l’apertura di quei 700 metri mancanti
Anche sul nome c’è un po’ di confusione: per gli urbanisti è il Viale della Spina, l’asse stradale ricavato dalla copertura del Passante Ferroviario di Torino; ma per la maggior parte della gente, e per Google Maps, è il vecchio Corso Venezia, che gli automobilisti in ingresso a Torino da nord erano abituati a percorrere per avvicinarsi al centro di Torino, facendo un po’ di gimcana su corso Grosseto per poterlo imboccare. Un percorso poi diventato impraticabile, durante il decennio di lavori che hanno interessato la zona.
Ora quei lavori sono agli sgoccioli. Sopra la copertura del Passante Ferroviario, il Viale della Spina è percorribile, in direzione sud, a partire dalla rotonda di via Breglio, per arrivare a Porta Susa e poi proseguire fino a Largo Orbassano. In direzione nord, invece, mancano ancora quei benedetti 700 metri per innestarsi sulla superstrada per Caselle.
Perché quei 700 metri non sono stati ancora completati? La risposta è legata ai lavori per eseguire il raccordo del Passante Ferroviario con la Torino-Ceres. Quell’innesto, sotterraneo, che servirà a far viaggiare i treni della nostra Torino-Ceres (entrata in servizio, speriamo, il primo gennaio 2023), è stato oggetto di un cantiere, di competenza della società regionale SCR. Ora quel cantiere sta ripiegando. Sugli stessi spazi, ma in superficie, sta operando un altro cantiere, di competenza del Comune di Torino, per realizzare le opere stradali e di sistemazione del verde del Parco Sempione.
Questi lavori, riguardanti le opere stradali e di sistemazione del verde, sono stati suddivisi dal Comune di Torino in due fasi.
La prima fase dei lavori, affidati a seguito di gara aggiudicata a gennaio 2021 al Consorzio Vitruvio di Messina, è partita a marzo 2021 e riguarda proprio la messa in continuità della Superstrada per Caselle con il Viale della Spina. I lavori sono finora andati un po’ a rilento, ma prima di Natale è avvenuta finalmente la consegna, da SCR a Comune di Torino, dell’area necessaria per consentire il raccordo a sezione piena dei due assi stradali. A marzo, inoltre, è pianificata la trasformazione dell’attuale rotonda di via Breglio in incrocio semaforizzato. A giugno è prevista l’ultimazione di questa prima fase di lavori, con l’apertura al traffico dell’innesto diretto della Superstrada sul Viale della Spina.
La seconda fase dei lavori, ancora da appaltare da parte del Comune di Torino, ma già finanziata per il costo stimato in 4,6 milioni di euro, prevede il completamento della viabilità locale tramite la realizzazione di una nuova intersezione semaforizzata su corso Grosseto; inoltre saranno riqualificate le aree verdi del Parco Sempione interessate dall’intervento. Per l’avvio di questa seconda fase dei lavori è necessaria però la restituzione delle restanti aree ora occupate dal cantiere SCR, prevista a fine anno 2022.
Nella planimetria qui allegata, l’assetto della
viabilità prevista dal progetto definitivo al termine dei lavori, lotti 1 e 2,
compresa la risistemazione del Parco Sempione.