Gian Beppe Gatti, 52 Natali al servizio della gente

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Dicono che quando si chiude una porta, si apre un portone, un vecchio detto popolare che ben si adatta a Gian Beppe Gatti.
Gian Beppe Gatti, milite della Croce Verde Torino dal  1970, e molto attivo anche nella nostra Sezione di Borgaro-Caselle, è da cinquantuno anni volontario sempre in Croce Verde Torino e sempre operativo con oltre 50.000 ore di servizio.
Lui non ha mai smesso di correre verso i traguardi più impegnativi che si era prefissato: prima milite, poi responsabile della ottava squadra di Torino con circa trenta militi da coordinare, poi responsabile della squadra di montagna e membro del Consiglio Direttivo per 43 anni, quindi tre anni da Direttore dei Servizi e 40 con delega al soccorso piste.
La squadra di montagna è una costola della Croce Verde Torino, e fortemente ancorata alla Sede Centrale. I militi che vi appartengono, sono prima militi delle varie squadre o sezioni della Croce Verde, poi diventano militi-soccorritori della squadra di montagna, una squadra ad alta specializzazione.
Gatti ben conosce tutte le piste della Via Lattea, da Bardonecchia a Prali e fino al Montoso: ha impresso nei suoi occhi tutti i punti più pericolosi dove sciatori più o meno esperti commettono imprudenze e, ahinoi, passano da uno svago a lunghi tempi di cura e riabilitazione. I soccorsi, attraverso la professionalità dei militi della squadra di montagna che sono anche soccorritori regionali certificati dal sistema di emergenza 118, nonché sciatori eccellenti, arrivano immediati: toboga e attrezzature all’avanguardia al seguito, per cercare di alleviare sofferenza e offrire conforto e cure certe.
Incontriamo Gatti per i tradizionali auguri delle feste di fine anno e in quell’occasione ci comunica la necessità di dover lasciare la squadra di montagna per raggiunti limiti di età, ma aggiunge anche: “Dei miei ultimi 52 Natali, 4 li ho trascorsi di guardia in Croce Verde Torino nella squadra di città, 46 in servizio soccorso piste, due a casa, causa…mancanza neve.”
La “sua” squadra di montagna però non termina certo qui la corsa: Gatti resterà sempre in pista essendo il Direttore della Scuola Regionale ANPAS “Pino Peirasso” per la formazione e l’aggiornamento dei volontari soccorritori in pista. Resterà membro della commissione regionale per la sicurezza in montagna e di una commissione governativa, sotto l’egida della FISI -Federazione Italiana Sport Invernali -per quanto concerne la legge 363 che regolamenta la sicurezza in pista. Da poco tempo è stato inoltre nominato referente nazionale ANPAS per il soccorso piste.
Dunque il nostro “gigante buono” a fine stagione lascerà l’incarico attivo dopo 52 stagioni e cederà la conduzione del “toboga”, l’apposita slitta-barella su cui si adagia l’infortunato. Sicuramente sarà per lui un momento triste e amaro, gratificato però da ricche esperienze di vita sociale e professionale, ma porterà con sé la testimonianza dell’evoluzione che ha vissuto il mondo del soccorso.
Gatti ha già in preparazione un convegno nel prossimo futuro che gli permetterà di riferire, è proprio il caso di dirlo, una montagna di dati statistici, ma sopratutto trasferire esperienza ai giovani, affinché la squadra di montagna della Croce Verde di Torino, nata nel 1926, possa continuare a essere un punto di riferimento a livello nazionale, e una eccellenza nel soccorso.
Tutto questo nasce dalla forza di volontà dei volontari che non sono remunerati, non certo perché non valgono nulla, ma perché sono inestimabili.
“Incontriamoci mai, ci siamo sempre” resta il loro meraviglioso motto che ha vestito Gian Beppe Gatti e che continua a vestire tutti, ma proprio tutti i volontari della Croce Verde Torino.
Resta sempre disponibile il servizio accoglienza della Sezione di Borgaro-Caselle per chi voglia essere interessato a eventuali informazioni per diventare milite, telefonando tutti i giorni dopo le 20 al numero: 011.4501741 oppure inviando una mail al seguente indirizzo: borgarocaselle@croceverde.org

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Mauro Giordano
Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

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