Altro piccolo passetto avanti a Caselle sulla strada del recupero funzionale dell’edificio in piazza Matteotti della vecchia stazione della ferrovia Torino-Ceres, inutilizzato dal 1999, e acquisito dal Comune di Caselle a seguito di convenzione con GTT del febbraio 2019.
Ad agosto 2021 per la redazione dello studio di fattibilità dell’intervento di recupero dell’edificio era stato affidato l’incarico professionale all’architetto Dario Zanon di San Mauro Torinese.
Ora, il 30 maggio di quest’anno, la Giunta ha approvato gli elaborati dello studio di fattibilità predisposti dal professionista. Essi prevedono il recupero funzionale del fabbricato ex stazione ferroviaria mediante la realizzazione su entrambi i piani di una sala polifunzionale per attività ricreative e relativi servizi, per un importo pari a 1.540.000 €. Viene prevista inoltre la sistemazione delle aree esterne dell’edificio con collegamento alla viabilità pedonale esistente e la riorganizzazione dei flussi veicolari e pedonali di accesso all’edificio per un importo pari a 480.000 €. Il totale del progetto è quindi pari a 2.020.000 €, di cui 1.335.277,90 per lavori a base di gara, 70.000,00 per oneri di sicurezza, 614.722,10 per somme a disposizione.
Toccherà ora alla nuova Amministrazione Comunale confermare o meno le scelte della precedente, e procedere alle progettazioni definitiva ed esecutiva, e quindi appaltare i lavori.
Con altra precedente delibera di giunta, del 12 maggio, è stata invece approvata la progettazione esecutiva di un’altra “grande opera” fra quelle in programma, e cioè l’ampliamento della Scuola Media di Strada Salga. Qui il progetto ora approvato, redatto dal professionista incaricato arch. Federico Goffi, prevede un importo pari ad 4.690.000 €, di cui 3.944.089,37 per lavori a base di gara, 91.380,30 per oneri di sicurezza, 654.530,33 quale somma a disposizione dell’Amministrazione.
Essendo qui lo stadio progettuale quello esecutivo, la nuova Amministrazione Comunale in questo caso potrebbe partire direttamente con l’appalto dei lavori.
Per quanto riguarda la vecchia stazione io personalmente l’avrei utilizzata per il suo scopo originale ovverosia stazione.
Per quanto riguarda la sistemazione dell’area esterna alla nuova stazione stendiamo un velo pietoso.
La fermata dei bus è assurda chi la progettò evidentemente era ignorante per quanto riguarda la manovrabilità di un bus.