L’amministrazione comunale di San Maurizio Canavese ha deciso in questo senso: non verranno montate quest’anno le tradizionali luminarie natalizie. La decisione è stata presa nella riunione di giunta del 24 ottobre. Il caro energia innescato dalla crisi ucraina suggerisce prudenza e rinuncia alle spese non indispensabili. “Non solo per l’incremento nel costo delle bollette, ma anche per le spese di installazione delle luminarie, che si aggirano fra i 10 e i 12.000 euro – spiega il sindaco Michelangelo Picat Re – Non ci priveremo comunque del tutto dei decori che ci ricordano il Natale. Chiediamo la collaborazione dell’Istituto Comprensivo e degli studenti nel realizzare dei decori da posizionare in vari punti del paese. Inoltre, davanti al Municipio installeremo l’albero di Natale con le mattonelle all’uncinetto preparate dall’associazione La Rete delle Donne. Di fianco ci saranno i pini con le catene luminose già di nostra proprietà”.
Anche l’amministrazione comunale della vicina San Francesco al Campo ha adottato la stessa decisione, ufficializzandola nella riunione di giunta di mercoledì 26 ottobre. La decisione è stata motivata dal consigliere Perrero, con delega all’Ambiente, con l’opportunità di dare un segnale alla popolazione circa l’importanza del risparmio energetico, in un momento di crisi come quello dell’inverno che ci apprestiamo a vivere. Critiche le opposizioni: il sindaco Coriasco avrebbe potuto optare per una riduzione delle luminarie, anziché annullarle del tutto.