“Se io facessi il fornaio, vorrei cuocere il pane
così grande da sfamare tutta, tutta la gente
che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole, dorato, profumato come le viole.
Un pane così verrebbero a mangiarlo dall’India e dal Cile
i poveri, i bambini, i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia”
La bellissima poesia di Gianni Rodari esprime magicamente tutto il sentimento, la gioia, la volontà che abbiamo incontrato passeggiando nella Galleria del Bennet di Caselle in occasione della “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”.
Appuntamento e iniziativa lanciati dalla “Fondazione Banco Alimentare Onlus” che coinvolge 1386 supermercati in Piemonte, 11 mila in Italia, con 140 mila volontari. Anche Caselle era presente in forze con i propri volontari del Banco, quest’anno coadiuvati dai volontari della Croce Verde Torino-Sezione di Borgaro Caselle, che con le divise arancioni ed i loro sorrisi, oltre che garantire l’assistenza sanitaria ai tanti clienti, raccoglievano, smistavano, cooperavano per la buona riuscita della “ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare” .
A termine giornata, tutti stanchi, ma nessun rimpianto: le derrate erano state caricate sui furgoni e stipate nel magazzino di Moncalieri, pronte per essere smaltite verso chi veramente non sa come “mettere insieme il pranzo con la cena”.