La domanda se la pongono da tempo gli automobilisti che percorrono la superstrada di Caselle. Arrivati, in direzione Torino, alla fine della superstrada, attualmente si continua ad essere obbligati ad imboccare il curvone che ti porta obbligatoriamente su corso Grosseto, anziché poter tirare dritto per corso Venezia e il centro città.
Eppure, le ampie corsie dell’ultimo tratto di corso Venezia, quei 700 metri di sistemazione stradale che mancavano per raccordare la copertura del Passante ferroviario con la superstrada per Caselle, sembrano finite, persino con la segnaletica stradale predisposta.
Qual è l’esatta situazione ad oggi? Ecco quanto risulta dal cantiere, alla riapertura dopo la pausa natalizia. L’impresa, purtroppo, non ha sfruttato l’autunno straordinariamente mite per completare la stesura degli asfalti: nel senso di marcia in direzione centro città mancano gli ultimi 200 metri di tappetino d’asfalto; nell’altro senso, direzione Caselle, l’asfaltatura è invece completata. Ora la Direzione Lavori del Comune di Torino deve prendere una decisione, d’intesa con ANAS (competente per il tratto autostradale): o cominciare ad aprire, nelle prossime settimane, la sola direzione di marcia verso l’esterno città, oppure attendere marzo e il rialzo delle temperature per completare le asfaltature anche sulla direzione centro città ed aprire poi tutto assieme.
A breve si dovrebbe conoscere la decisione assunta.
Per quanto riguarda invece il successivo Lotto 2, che include il completamento della viabilità locale tramite la realizzazione di una nuova intersezione semaforizzata su corso Grosseto, e la risistemazione delle aree verdi del Parco Sempione, a fine anno è avvenuta la riconsegna da parte SCR delle aree dal cantiere per la galleria ferroviaria, opera ormai terminata. Il Comune di Torino può ora procedere alla consegna all’impresa, nel frattempo individuata, di questi ulteriori lavori.