Sabato 25 marzo in sala F.lli Cervi alle 20:45, la compagnia teatrale Libere Gabbie metterà in scena lo spettacolo: “Mosè conosce la strada. Forse! La veramente vera storia di quarant’anni di viaggio tra ironia, musica e (forse troppa) cultura yiddish”
La storia dell’Esodo del popolo ebraico dall’Egitto la conosciamo tutti: Mosè sfida il faraone, Dio invia le piaghe, il faraone libera gli ebrei che attraversano il mar Rosso e vagano poi per quaranta anni nel deserto. Ma siamo proprio sicuri che la storia sia andata così? Il popolo ebraico, diffidente per natura, come avrà preso le decisioni “non così sensate” della propria guida? “Mosè conosce la strada. Forse!” è lo spettacolo che vuole proprio raccontare questo punto di vista: in scena una serie di personaggi invitati a raccontare la propria versione dei fatti, a commentare errori, fraintendimenti, esagerazioni, problemi. Da che parte sta la verità? E se intervenisse Dio a dire la sua?
Lo spettacolo di Walter Revello, ideato proprio in Israele nel 2018, riscopre, valorizza e mescola musica e umorismo yiddish. L’opera trae ispirazione da Moni Ovadia, attore, cantante e scrittore italiano di origine bulgara, dai linguaggi della giullarata medievale di Dario Fo e dal cinismo disincantato di Paolo Villaggio. Uno spettacolo unico, presentato al pubblico casellese in una versione inedita, proprio nei giorni che precedono le celebrazioni di Pesach. La Pesach o Pasqua ebraica, è una festività ebraica che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.
Il costo dell’ingresso è di 10 euro. Per maggiori informazioni: www.liberegabbie.org.
Gli appuntamenti teatrali dei mesi successivi saranno: sabato 15 Aprile, sabato 20 maggio e a chiudere la stagione l’ultimo spettacolo in data sabato 10 giugno.>