Good morning Cose Nostre! Ci ho ripensato. Sull’Intelligenza Artificiale. Credo che sia indispensabile se si verifica la mancanza del cervello. Dal momento che ci sono troppi bipedi con questa patologia.
Ecco alcuni esempi che si sono verificati proprio in questa ennesima, torrida e insopportabile estate.
Partenze intelligenti
Ogni anno in questo periodo si ripetono le raccomandazioni a vuoto della Polizia Stradale e dei principali mass media: evitiamo di partire se sulle nostre strade la situazione del traffico è da bollino rosso. Ogni anno durante la situazione da bollino rosso partono tutti, fregandosene dei consigli ed evidenziando la totale mancanza di buon senso: code interminabili in autostrada, risse all’arma bianca, serpentoni di auto roventi sotto il sole di luglio con i conseguenti tamarri alla piastra.
Che poi sono gli stessi che si lamentano perché da Torino a Spotorno hanno impiegato due giorni, e scatenano una Guerra Santa sugli stupidi Social, convinti come sempre di avere ragione.
Non pretendo certo di trovare un barlume di intelligenza da quei troppi italiani che preferiscono programmi spazzatura come Temptation Island rispetto all’autorevole Noos del grande Alberto Angela, ma per la miseria, possibile che non possiate aspettare un solo giorno? Sapete perfettamente che il sabato e la domenica partono tutti? Allora partite con calma lunedì, tanto i vostri parenti al paese vedranno comunque il vostro nuovo SUV. Niente da fare. A volte sul TG si vedono gli instancabili volontari della Protezione Civile portare bottigliette d’acqua alla gente ferma in auto: facciamo così, ve la porto io l’acqua. Corretta con del cianuro. Almeno smaltiamo un po’ il traffico.
Animali abbandonati
Su questo sono molto feroce: per questi bipedi introdurrei la pena di morte. Un cane o un gatto fanno parte della famiglia fin dal primo momento che arrivano, e meritano lo stesso trattamento di affetto e rispetto. D’accordo, non parlo di quei poveri cagnolini vestiti da deficienti, ma sono parte di noi.
La campagna pubblicitaria di prevenzione degli abbandoni non serve a niente con questi criminali; piuttosto aumentiamo le pene, mandiamoli in galera per una decina di anni e sequestriamo tutti i loro beni. A certa gente fai del male solo se gli tocchi il portafoglio. E poi chissà… magari in un prossimo futuro meraviglioso si noteranno umani legati al guardrail sotto il sole di una piazzola autostradale, mentre le auto guidate dai cani si allontaneranno verso la villeggiatura. Alle Canarie, eh eh.
Orsi abbattuti
La pubblicità sul Trentino-Alto Adige è bellissima: posti idilliaci, paradisi incontaminati e famiglie belle e felici. Non è proprio così. Nel mese di luglio, grazie a qualche mente eccelsa, hanno abbattuto l’ennesimo orso. Un bellissimo esemplare di orsa adulta, pure con tre cuccioli. Cosa avrà mai fatto questo mostro? Sbranato qualcuno? Rubato in qualche dispensa? Rovinato qualche arnia? No. Ha infastidito un turista. E dato che ovunque si vada il turista è sacro perché porta soldi, i nostri amici dal grilletto facile non vedevano l’ora di ammazzarla. E spero che i cuccioli sopravvivano.
Continuiamo a non capire che le foreste sono da sempre il territorio degli animali selvatici che devono essere rispettati. In altre nazioni europee gli escursionisti usano fischietti, brani di trap o spray al peperoncino per farli scappare. Cosa possiamo fare? In attesa di un serio provvedimento in merito da parte dello Stato, l’unica cosa, sebbene sia poco, è quella di boicottare tutte quelle regioni che adottano queste soluzioni da Medioevo. Non andiamoci e non compriamo i loro prodotti.
Rissa al Nivolet
In una della domeniche d’estate, nel Comune di Ceresole nei pressi della diga del Serrù, sulla strada che porta al Colle del Nivolet, una gentile coppia di automobilisti festivi che infesta le nostre valli voleva buttare nella scarpata il conducente della navetta, per una mancata precedenza. Nella scarpata, avete capito.
Non bastava solo fargli notare l’errore. No, perché l’orgoglio tamarro era ferito, quindi l’onta doveva essere lavata con il sangue. Ma io dico. al di là della violenza estrema, questo è uno degli ultimi posti incontaminati di tutto il Piemonte con il Lago di Malciaussia, e qualche genio cosa fa? Riapre la strada ai mezzi a motore nei week end, così il lago diventerà una succursale di Aquafan e la strada una replica del circuito di Misano. Per non dimenticare palloni, grigliate e schiamazzi ovunque. Complimenti.
Sto scrivendo questo pezzo nel periodo delle Perseidi (non sono un tipo di emorroidi ma Stelle Cadenti) ovvero metà agosto. Come tutte le notti guarderò il cielo. Caro Meteorite, tu che hai già interrotto la vita sulla Terra milioni di anni fa, so che ritornerai: per favore fallo subito. Ricominciamo daccapo, magari dal Paleolitico. Con l’Uomo di Neanderthal. Sarà sicuramente più intelligente di noi.
Bear