Infrastrutture sportive a Caselle: cosa bolle in pentola

Mancano pochi mesi al giro di boa di metà mandato dell’amministrazione in carica. Possiamo fare il punto sulle attività in corso con l’assessore allo Sport Paolo Marchetti, per quanto riguarda ciò che è di sua competenza. Da cosa cominciamo?
Direi di partire da un cantiere a cui tengo molto e che si sta  avviando alla conclusione: quello per la riqualificazione della pista ciclopedonale lungo la Stura, dal Port dij Gai a Borgata Francia, che permetterà di ridare continuità al tracciato della Corona Verde interrotto da precedenti alluvioni. Un intervento complicato per la scarsa collaborazione di qualche proprietario dei terreni, e che per la necessità di tenersi a distanza da tratti di sponda a rischio di ulteriori erosioni ha comportato una variante in corso d’opera: in corrispondenza della torre dell’acquedotto il tracciato è stato spostato per un breve tratto in via delle Cartiere. In questo tratto oggetto di variante i lavori sono ancora in corso, mentre sono stati completati a monte e a valle. Sono stati inoltre predisposti quattro punti luce con pannello fotovoltaico in altrettanti punti di accesso alla pista: Port dij Gai, torre acquedotto, strada Caldano e Borgata Francia. Ci saranno inoltre telecamere. Abbiamo ordinato la cartellonistica, con le indicazioni sul tracciato nei quattro siti, e qualche panchina. Stiamo inoltre valutando, in base ai fondi residui, se riusciamo a inserire lungo il tracciato un’area fitness. Per fine settembre, o metà ottobre, contiamo di completare i lavori. Domenica 29 settembre comunque, in occasione della StraCaselle, siamo già d’accordo con gli organizzatori per inserire la nuova pista nel tracciato della corsa. Un’occasione per familiarizzare con la nuova opera.
Passiamo a un altro intervento molto gettonato sui social, quello degli spazi ove fare sport di squadra a libero accesso, come quelli realizzati a Borgaro e a San Maurizio. Dopo la prima ipotesi di localizzazione all’interno dei giardini di via Suor Vincenza, ora la decisione dell’Amministrazione è di realizzarli invece in via Venaria, nel tratto iniziale che costeggia la ferrovia. Questo è quanto ha spiegato il Sindaco in un passato consiglio comunale: l’area di via Venaria offre spazi maggiori ed è sufficientemente distante da abitazioni, a differenza di via Suor Vincenza.
Esattamente. Lo studio di fattibilità che abbiamo fatto fare a un professionista prevede, su un’area di 8300 metri quadrati fra via Venaria e la ferrovia, la realizzazione di tre campi: un campo da tennis, una piastra polivalente per calcetto/basket/pallavolo, un campetto da basket. Nulla vieta di poter in futuro prolungare l’area sportiva realizzando altri campi.
La gestione sarà affidata a qualche società sportiva?
No, l’area, recintata, illuminata e coperta da telecamere, sarà di libera fruizione. Come i campi realizzati dal Comune di Borgaro, ci sarà un orario di chiusura, a mezzanotte, gestito da un timer.
Un’autogestione che comporta educazione e senso civico. Ci saranno, o succederà come a San Maurizio dove il nuovo campetto in sintetico è già stato chiuso temporaneamente dal Comune un paio di volte dopo episodi di vandalismo.
Certo, si spera nella buona educazione, ma il problema del vandalismo non può essere l’alibi per non fare nulla.
Parliamo anche di Palazzetto dello Sport. Nell’ultimo consiglio comunale di luglio l’argomento è ritornato. Il sindaco Marsaglia ha riferito che per la progettazione di un palazzetto dello sport la strada è in salita. «Ci abbiamo lavorato con un’azienda privata – ha spiegato il sindaco – ma i costi sono notevoli. Per Caselle è un problema, mentre città più grandi hanno altre entrate di bilancio. Se si vuole fare una palestra più grande e chiamarlo palazzetto va bene, ma il palazzetto è un’altra cosa».
Oltre al costo dell’investimento, non compatibile con gli altri già in corso, bisogna tener conto anche dell’impatto che avrebbero le spese di gestione.
Parlando invece di palestre anziché di palazzetti, vorrei anche ricordare che con l’anno scolastico 2025-2026 , quindi fra un anno, sarà disponibile una nuova palestra in strada Salga, che si aggiungerà a quella già esistente. Il cantiere per il raddoppio della Demonte è in corso e sta procedendo regolarmente.
Un altro cantiere importante è quello che sta interessando in viale Bona la Rodari: oltre alla nuova copertura del tetto si è colto l’occasione per rifare la pavimentazione della palestra. Il lavoro dovrebbe essere completato per fine settembre. Le prime partite di Coppa Piemonte del Caselle Volley sono state pertanto programmate tutte in trasferta.
Grazie Assessore, e buon lavoro.