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Comune di Caselle Torinese
sabato, Febbraio 8, 2025

    Caselle perde abitanti

    Uno dei dati emersi nel Consiglio Comunale del 27 settembre

    Convocazione alle 16. Un orario insolito ha caratterizzato lo svolgimento del primo Consiglio Comunale dopo la pausa estiva. Il parlamentino casellese è stato infatti convocato per le ore 16, anziché le abituali 18,30. La motivazione addotta, quella di dare spazio, nella parte iniziale della seduta, a una relazione collettiva, da parte di vicesindaca e degli altri componenti della Giunta, sulle attività svolte in questa prima metà del mandato. E così è stato. Le quattro ore di durata complessiva del Consiglio si sono spalmate per un primo terzo sulle relazioni lette dagli assessori; poi lo spazio dedicato alle interrogazioni (quattro quelle presentate dal consigliere Milano e a cui ha risposto il sindaco Marsaglia); nell’ultimo terzo la discussione delle delibere da approvare, fra cui in primis quelle relative al bilancio consolidato 2023 e al DUP.

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    Le relazioni di vicesindaca e assessori. Le attività svolte in quasi due anni e mezzo sono state oggetto delle relazioni lette. Eccone qualche flash. La vicesindaca Aghemo, per il settore Commercio, ha citato il rinnovo della convenzione per le farmacie comunali con l’ASM di Venaria, il regolamento per i dehors, il ridisegno delle aree mercatali e relativi posteggi; per il settore Cultura, il rinnovo della convenzione con Unitre e Centro Incontro per l’utilizzo del CEM, la gestione degli eventi in collaborazione con le Associazioni, le molte iniziative per il rilancio della Biblioteca Civica. L’assessora Passaretti, per il settore Edilizia Privata, cita la digitalizzazione dell’archivio delle pratiche edilizie; per il settore Edilizia Pubblica l’attività svolta, con il supporto del consigliere Bocchetta, nel complesso cantiere delle case CIT ove permangono questioni ancora irrisolte; nel settore Urbanistica fra i macro-procedimenti in corso spiccano la Variante Generale al PRGC, la Variante Strutturale per l’area RN1a e quella per le aree ATA.
    Per i lavori pubblici ha relazionato l’assessore Sergnese con un’ampia panoramica sui lavori in corso e quelli di prossimo avvio. Fra quelli in corso spicca come entità dell’investimento quello per l’ampliamento della scuola di strada Salga: 4,7 milioni di euro per i quali non è stato possibile ottenere fondi PNRR, come ha spiegato l’assessore a seguito di specifica domanda del consigliere Milano.
    L’assessore alle Politiche Sociali Bontà riferisce circa gli interventi fatti relativamente alla gestione morosità nelle case CIT; le situazioni di emergenza abitativa vengono gestite in collaborazione col CIS; 157 sono le card “Dedicate a te” distribuite a seguito di segnalazione INPS; è proseguita l’erogazione di bonus Luce e Gas a nuclei familiari in condizioni di disagio; è operativo tutti i pomeriggi del lunedì lo sportello Informa Disabili.
    Infine, l’assessore Marchetti: a seguito delle modifiche al regolamento per l’attribuzione di tariffe agevolate a ospiti casellesi della RSA Nuovo Baulino, sono entrati in graduatoria 2 residenti; 56 cittadini casellesi hanno usufruito del contributo comunale per i soggiorni marini; diversi i bandi della Regione Piemonte a cui si è partecipato ottenendo fondi utilizzati dall’Informagiovani; è operativo il nuovo regolamento per l’utilizzo delle palestre comunali annesse ai plessi scolastici.

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    La discussione delle interpellanze di Progetto Caselle 2027. La prima interrogazione, relativa al recupero e valorizzazione del patrimonio artistico locale, prende spunto dall’avvenuta demolizione del fabbricato dell’ex convitto di strada Caldano, resa possibile da carenze della variante strutturale 1 del PRGC; quali provvedimenti sono o saranno adottati perché altri edifici di valore storico locale, come l’ex lanificio Bona, non facciano la stessa sorte, chiede Milano. Nella risposta il Sindaco assicura circa il rispetto della mozione sull’argomento approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel luglio 2022 e informa, per quanto riguarda il complesso dell’edificio Bona, sul conferimento di incarico professionale all’arch. Colombatto per l’esecuzione di un rilievo sui fabbricati del complesso che consenta di discriminare quanto sia di interesse storico.
    La seconda interrogazione riguarda il chiosco bar di via Suor Vincenza, e in particolare se lo stesso possieda le autorizzazioni per le attività musicali e di intrattenimento svolte in adiacenza. Il gestore dell’attività ha sempre inviato al Comune le SCIA relative agli eventi organizzati – riferisce la risposta fornita dal sindaco – aggiungendo che peraltro l’Amministrazione ha elaborato un progetto di riqualificazione del parco, che sarà attuato a partire da fine autunno. Il consigliere Milano si dichiara perplesso per quanto riguarda la compatibilità acustica degli eventi musicali con la destinazione a parco, e invita l’Amministrazione a rivedere anche il canone pagato dal gestore visto l’allargamento del campo di attività.
    Ognuno fermo sulle sue posizioni anche sulla questione dell’insediamento a Caselle delle residenze universitarie, oggetto della terza interrogazione. Un’occasione persa a causa della non volontà dell’Amministrazione di prendere in considerazione quell’opportunità, secondo Milano. Replica il sindaco – nessuna occasione persa, nessun danno erariale: se si considera che il contributo previsto coi fondi PNRR è di 20.000 euro per ogni posto letto realizzato, nel caso del Vecchio Baulino, con 40 ipotetici posti letto il contributo sarebbe stato di 800.000 euro, ben inferiori al costo della ristrutturazione. “Ma questo lo si è saputo dopo” controreplica Milano, accusando l’Amministrazione di scarsa trasparenza.
    Sempre in tema di fondi PNRR la quarta interrogazione: quante le domande presentate da Caselle, anche in confronto con i comuni a noi vicini? La risposta del sindaco: 15 le domande presentate, con i dettagli, per quanto riguarda oggetti ed esito della richiesta, riportati sul sito del Comune, nella sezione Amministrazione Trasparente, sottosezione Bandi gara e contratti.
    Esaurita la discussione sulle interrogazioni di Progetto Caselle 2027, il consigliere Baracco: “Anche noi ne avremmo da presentare, ma non lo facciamo per rispetto dei tempi del Consiglio; speriamo che la prossima volta ci riserviate lo stesso tempo”.

    Caselle perde abitanti. Buone le notizie a corredo dell’approvazione del Bilancio Consolidato 2023, che chiude l’esercizio con un saldo attivo per 3,269 milioni di euro, un patrimonio di 78,452 milioni, mutui residui in via di azzeramento, nessuna società compartecipata in perdita. Il bilancio viene approvato con voto favorevole anche delle opposizioni presenti.
    Il successivo punto relativo alla presentazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) riserva nella discussione spunti interessanti. Quello forse più rilevante, su cui si sono soffermati sia il sindaco Marsaglia che il consigliere Baracco nei suoi commenti, riguarda il decremento demografico registrato nel 2023: per la prima volta nella storia recente di Caselle, escluso l’anno della separazione da Mappano, la città è in diminuzione come numero di abitanti, ora sotto le 14.000 unità. Fra 31/12/2022 e 31/12/2023 la perdita è di un centinaio di residenti. Una decrescita dovuta sia al saldo negativo fra nascite e decessi, che a quello fra immigrati ed emigrati. Altro dato che fa riflettere, quello relativo all’invecchiamento della popolazione: gli over 75 nel giro di una quindicina di anni sono saliti dal 2 al 12% della popolazione. Stabile invece l’incidenza della popolazione di origine straniera: erano 975 nel 2018, sono 984 ora.
    Il documento del DUP viene approvato con i soli voti della maggioranza.
    Unanimità invece per la mozione, presentata dal consigliere Milano, a favore dell’adesione alla campagna di sensibilizzazione promossa da Greenpeace per la messa al bando dei composti PFAS. La mozione passa dopo l’inserimento nel testo dell’informazione che i monitoraggi sulle acque potabili svolti a partire dal 2018 da SMAT evidenziano che i comuni del nostro territorio già rispettano i limiti stringenti che entreranno in vigore nell’Unione Europea nel gennaio 2026.

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    Paolo Ribaldone
    Paolo Ribaldone
    Dopo una vita dedicata ad Ampere e Kilovolt, ora dà una mano a Cose Nostre

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