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Comune di Caselle Torinese
sabato, Febbraio 8, 2025

    Emergenza (simulata) al Prato Fiera

    Protagonista delle simulazioni di soccorso la nuova autopompa dei Vigili del Fuoco di Caselle, inaugurata con intervento dei quattro sindaci del territorio

    “Deve esserci stato un incidente grosso” avrà pensato il cittadino in transito nei pressi del Prato Fiera nel pomeriggio di sabato 19 ottobre, vedendo arrivare a sirene spiegate il “convoglio” con autopompa dei Vigili del Fuoco, ambulanza della Croce Verde e ambulanza della Croce Rossa. Un frontale fra due auto, proprio al centro del piazzale del Prato Fiera; i due conducenti incastrati fra le lamiere; l’intervento dei Vigili del Fuoco che col divaricatore aprono le lamiere e liberano i malcapitati per lasciarli al primo soccorso degli equipaggi delle ambulanze.

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    Questo il momento clou delle dimostrazioni di intervento di soccorso che hanno chiuso, spettacolarmente e fra gli applausi del pubblico, l’inaugurazione ufficiale e benedizione della nuova autopompa del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Caselle. Un mezzo fondamentale per l’operatività del Distaccamento, che, con un organico di 26 vigili, opera su un territorio di circa 50.000 abitanti, costituito dai residenti nei quattro comuni di Caselle, Borgaro, Mappano e Leinì, e che include una fitta rete di aziende agricole e insediamenti industriali. Un bacino d’utenza che comporta una media di 300 interventi all’anno, coperti dai vigili volontari del Distaccamento di Caselle negli orari notturni e del fine settimana.

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    Ad esporre le vicende che hanno portato all’acquisizione del nuovo automezzo sono saliti sul palco il Capo Distaccamento Roberto Liscio e l’assessore casellese Stefano Sergnese, nella sua veste di presidente delle “Guardie a Fuoco Caselle 1791”, l’associazione che ha tra le proprie finalità quella di promuovere e sostenere le attività del distaccamento dei Vigili del Fuoco, dato che tale ente non può gestire direttamente fondi. Il progetto per l’acquisto del nuovo automezzo è partito nel 2016. L’autopompa con serbatoio da 4000 litri – spiegano Sergnese e Liscio – era arrivata a Caselle nel 2006 dal Comando di Torino, immatricolata nel 1987 e non funzionante, ed era stata rimessa in sesto in loco, ed utilizzata fino a metà 2017, quando fu richiamata dal Comando di Torino. I mezzi rimasti al Distaccamento garantivano solo una riserva di 400 litri d’acqua, insufficienti per incendi rilevanti. Per riavere un’autobotte con una capienza adeguata, fu fatta un’indagine di mercato, con le ditte che allestiscono tali mezzi. La spesa con meccaniche estere era di circa 300.000 euro. Si optò per una meccanica di produzione nazionale (Iveco), e  un allestitore, la Fortini Antincendi di Brescia, che ha consentito di contenere la spesa totale in 174.000 €. L’intera cifra è stata coperta grazie a una raccolta fondi, partita nel 2017, poi rallentata negli anni del Covid, e che ha visto affiancarsi, ai contributi stanziati dalle quattro amministrazioni comunali, generosi contributi raccolti con una pubblica sottoscrizione presso privati ed aziende. Da citare anche l’appoggio ricevuto dal mondo associativo locale, fra cui in particolare il Gruppo Alpini che ha partecipato con i proventi di alcune serate “bagna cauda”.

    A festeggiare sul palco, ciascuno con un breve saluto, sono saliti quindi i sindaci dei quattro comuni che hanno partecipato alla spesa: Caselle con Marsaglia (che ha doverosamente citato anche il suo predecessore Baracco sotto il cui mandato era partita la raccolta), Borgaro con Gambino, Mappano con Grassi e Leinì con Torella. Sul palco è stato chiamato anche il cavaliere Filiberto Martinetto,  promotore con Roberto Borla di una sottoscrizione con tutte le aziende del territorio. Dopo la consegna di attestati di partecipazione da parte di Gino Gronchi, il patron dei vigili del fuoco volontari, il parroco don Alessandro ha proceduto alla benedizione dell’automezzo e di tutti i vigili del fuoco volontari. Si è quindi proceduto al taglio del nastro.

    Le successive simulazioni di interventi di pronto soccorso, seguite dietro le transenne da un pubblico attento, sono state coordinate e commentate dall’ex capo distaccamento Roberto Turletto.

    Una bella cerimonia, dove non solo i vigili del fuoco, ma tutto il mondo del pubblico soccorso del nostro territorio è stato protagonista.

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    Paolo Ribaldone
    Paolo Ribaldone
    Dopo una vita dedicata ad Ampere e Kilovolt, ora dà una mano a Cose Nostre

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