Nuove opportunità d’incontro e di aggregazione per la terza età. Questo l’obiettivo del Comune di San Maurizio Canavese che in questi giorni ha cominciato a inviare una lettera agli anziani del paese nella fascia di età compresa fra i 70 e i 79 anni, invitandoli a compilare un questionario per raccogliere opinioni, suggerimenti ed esigenze. Nel questionario ci sono 6 domande molto semplici su interessi, desideri e disponibilità, che serviranno al Comune a comprendere meglio le necessità dei meno giovani e di conseguenza promuovere servizi e attività utili a favorire la socialità e l’inclusione degli over 70 del paese, nonché per confrontarsi con le numerose associazioni presenti sul territorio che già si occupano degli anziani, favorendo così il dialogo e facendo rete.
Il questionario, da compilarsi in forma anonima, potrà essere consegnato direttamente in municipio (piazza Martiri della Libertà, 1) allo sportello “San Maurizio Aiuta” situato al piano terra, il lunedì ore 16,30-18 e il mercoledì ore 10-12, oppure presso uno dei tre punti di raccolta in paese: la Farmacia Comunale di Ceretta (via Torino, 36/b); la Farmacia Dott. Terrone di piazza Odello 1; la parrocchia di San Maurizio Martire in via Bertone. In alternativa, chi utilizza la posta elettronica può inviarlo a segreteria.sindaco@comune.sanmauriziocanavese.to.it.
Per qualsiasi informazione o per assistenza nella compilazione del questionario è possibile contattare lo sportello “San Maurizio Aiuta” al numero 011.9263245 nei giorni sopra indicati o scrivere a sanmaurizioaiuta@comune.sanmauriziocanavese.to.it.
«Si tratta di domande davvero molto semplici ma per noi le risposte saranno preziose – spiega Giulia Gobetto, assessore agli Anziani – Conoscere ancora più da vicino le esigenze concrete delle persone anziane del paese è un punto di partenza fondamentale sia per offrire loro opportunità di socialità e di svago facendole sentire parte importante della nostra comunità sia beneficiare noi stessi della loro esperienza, saggezza e vitalità. Per questo siamo convinti che le politiche dedicate ai giovani e agli anziani debbano avere la stessa importanza, sia pure ovviamente declinate su piani diversi, nell’attività dell’amministrazione pubblica».