Un nuovo mostro di bravura si aggira per le sale del Consiglio Comunale di Caselle… È ormai tempo che i mostri di bravura comunisti espongano apertamente in faccia a tutto il mondo (casellese) il loro modo di vedere, i loro fini, le loro tendenze. (K. Marx, non proprio letterale).
Il mostro di bravura è il primo della classe, si ritiene una spanna superiore a chiunque, dal suo piccolo scranno di opposizione (è arrivato ultimo alle elezioni, e per la prima volta entra in Consiglio) giudica gli altri e fa una opposizione da operetta. Finge i contrasti, finge i litigi, ma in realtà anela ad un posto in maggioranza, e perché no, un assessorato alle prossime elezioni. Egli nasce da un’idea dell’attuale Sindaco, che ne ha fatto la perfetta lista civetta, ed ora assolve al compito affidatogli: cercare di capire quali siano le mosse degli altri, creare scompiglio, dividere. È l’uomo in più dietro le linee.
Si preoccupa del fatto che alcuni dell’opposizione partecipino poco ai Consigli, vuole che vengano estromessi, vuole gli indici di produttività dei consiglieri che si basano solo sul fatto di essere presenti fisicamente. Attacca in modo particolare Caselle Futura, manda comunicati stampa, accusa, offende.
Ecco dunque perché il nostro gruppo non partecipa ad alcune sedute. Non ci giustifichiamo, perché non è con il mostro di bravura che dobbiamo giustificarci, per il semplice motivo che la nostra è anche scelta politica. Il Consiglio così come viene fatto e gestito è completamente svuotato di ogni senso, e parimenti le commissioni. Tutto viene già deciso altrove, e viene portato in Consiglio per una forma di benevolenza. Questa non è democrazia, è semplicemente burocrazia. Ma alcuni, come il mostro di bravura, guardano sognanti, e sappiamo tutti che per lui il posto in maggioranza non c’è e non ci sarà mai. Lo usano e poi lo lasceranno al suo destino: è già successo ad altri.
Che poi… se voleva fare il primo della classe ha sbagliato tempi e modi. Col suo comportamento, a quanto pare suggerito anche da una nota consigliera di maggioranza, a microfoni aperti, sul finire del consiglio di settembre, non ha fatto altro che mettere in difficoltà e provocare forse la divulgazione di dati sensibili di un altro appartenente alla maggioranza che ha grosse problematiche famigliari. Su questo dovrebbe riflettere, scusarsi, e fare una scelta ben più onorevole. Ma non lo farà, ama troppo quel piccolo scranno vicino vicino al Sindaco.
Per quel che riguarda la vita politica un po’ più interessante, ci hanno presentato, in un incontro informale, il nuovo progetto per le Aree Ata. Saranno forse un data center, come più volte accennato. In totale una dozzina di capannoni alti quasi 30 metri pieni di apparecchiature elettroniche. Più altri 400 mila metri quadrati di uffici. Inizio costruzione probabilmente 2027, in tempo per la fine del mandato dell’attuale Sindaco. Una recinzione alta tre metri a protezione dei bunker, che conterranno quanto di più prezioso vi sia attualmente, ovvero i dati. Dati di ogni genere. L’iter inizierà nel Consiglio comunale di dicembre.
Dott. Andrea Fontana
Roberto Turletto
Caselle Futura