Dopo la Porta Santa, uno dei principali luoghi del perdono seguiti nella precedente puntata, in questa puntata ci soffermiamo sulla visita alle quattro basiliche dove è possibile ottenere l’indulgenza giubilare. Le quattro basiliche papali in Roma sono: San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le Mura. Sono le chiese “maggiori” con le Porte Sante, che vengono aperte dal Papa per la durata dell’Anno Santo.
La basilica è, letteralmente, la casa del re e cioè del Signore. Viene infatti dal greco basileus, che significa re, e da oikos, che significa casa.
La Basilica di San Pietro in Vaticano è uno dei più grandi edifici al mondo ed è la più grande delle basiliche papali. Attualmente la basilica di San Pietro è un edificio che misura 218 metri di lunghezza e 136 metri di altezza fino alla sua cupola con un’area di 23.000 m2. Questa basilica è stata considerata un lavoro architettonico di grande importanza sia per la grandezza della facciata che per la qualità del suo lavoro, annualmente riceve persone provenienti da diversi paesi del mondo che entrano al suo interno anche per ammirare le più belle sculture di tutti i tempi ed apprezzare un lavoro che ha richiesto secoli di costruzione. La basilica di San Pietro è la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico ed è perciò in solenne funzione in occasione delle principali celebrazioni papali.
La Basilica di Santa Maria Maggiore, la papale arcibasilica maggiore arcipretale liberiana di Santa Maria Maggiore, conosciuta semplicemente con il nome di basilica di Santa Maria Maggiore o basilica Liberiana, è una delle quattro basiliche papali di Roma, situata in Piazza dell’Esquilino sulla sommità dell’omonimo colle, tra il Rione Monti e l’Esquilino. È la sola basilica di Roma ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da successive aggiunte. La basilica costruita da papa Sisto III a partire dall’anno 432 si presentava a tre navate, divise da 21 colonne di spoglio per lato, sormontate da capitelli ionici, sopra le quali correva un architrave continuo.
La Basilica di San Giovanni in Laterano, anche definita come la Cattedrale di Roma; è la chiesa madre della diocesi di Roma, attualmente retta da papa Francesco tramite il cardinale arciprete. È la prima delle quattro basiliche papali maggiori e la più antica e importante basilica d’Occidente. Sita sul colle del Celio, la basilica è la rappresentazione materiale della Santa Sede, che ha qui la sua residenza.
Molti sono i papi qui sepolti, come Silvestro II, Sergio IV, Innocenzo III, Bonifacio VIII, Martino V, Clemente XII, alcuni accolti negli stravaganti depositi borrominiani, mentre la magniloquente tomba di Leone XIII che con la statua dello scultorei Giulio Tadolini (1903) domina l’ingresso della sagrestia.
Basilica di San Paolo fuori le Mura
Edificio costantiniano. L’imperatore Costantino proclamò la libertà di culto nel 313, mettendo fine alla persecuzione contro il Cristianesimo, e fece erigere due Basiliche sulle tombe di Pietro e di Paolo. Papa Silvestro consacrò quella di San Paolo nel 330 circa. Le dimensioni ridotte dell’edificio erano dovute alle strettezze topografiche: essendo questo come d’uso orientato ad est verso Gerusalemme, la collina di San Paolo e l’antica via Ostiense lo limitavano sul lato orientale.
Di fronte al crescente afflusso dei pellegrini, all’aumentata richiesta di ampliare l’edificio ed all’impossibilità di ingrandirlo e di spostare la Tomba, i tre imperatori allora reggenti: Teodosio, Valentiniano II e Arcadio, fecero costruire la più vasta basilica di Roma orientata verso ovest.
E queste dunque sono le cosiddette Basiliche Papali, ovvero quelle chiese che occupano un posto di rilievo all’interno della Chiesa cattolica e godono di un rango particolarmente elevato e di privilegi speciali. Le Basiliche papali ospitano infatti un altare papale, dove solo il Papa o pochi altri sacerdoti di alto rango possono celebrare l’Eucaristia. Ciascuna delle Basiliche Papali ha una Porta Santa che viene aperta in occasione del Giubileo. L’apertura della Porta Santa è un momento fondamentale dell’Anno Santo, perché – come già detto – ne determina l’inizio.
In particolare, l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, che per il Giubileo 2025 avverrà il 24 dicembre 2024, decreta l’inizio dell’Anno Santo “Pellegrini di speranza” e del tempo di grazia e di misericordia che esso rappresenta.