Viviamo nel periodo della velocità: tutto e subito: “Amazon Prime” che ci consegna i pacchi quasi in contemporanea con l’ordine effettuato, il 5G e l’internet super-veloce che ci permettono di avere le informazioni in tempo reale ed h24, l’Intelligenza Artificiale che risponde ad ogni nostro dubbio e senza necessità di effettuare più una ricerca su dei libri di testo, la messaggistica istantanea, i trasporti sempre più rapidi e lo stesso cibo che oggi vede prevalere il fast-food (cibo veloce) al più sano slow-food. Questa corsa continua fa sì che spesso i pazienti richiedano rimedi energizzanti, multivitaminici ed integratori vari per poter stare al passo con questa frenesia. Siamo sicuri però che tutto ciò non porti alla lunga a conseguenze negative per il nostro corpo e per la nostra salute psico-fisica? Quanti di voi soffrono di insonnia? Il 40% della popolazione generale riferisce di non dormire bene, di avere una percezione di sonno inadeguato o insufficiente per ridotta qualità, durata o efficienza del sonno. Spesso si fa tardi la sera, si dorme male e si ci deve svegliare presto al mattino. Questa corsa continua però comporta dei cambiamenti per il nostro corpo: la carenza di sonno porta ad un aumento del tono del sistema simpatico (parte del sistema nervoso che ci prepara all’azione, alla lotta e alla fuga e che se stimolato provoca tachicardia, ipertensione, vasocostrizione), un aumento della produzione di ormoni e neuropeptidi quali cortisolo (ormone dello stress), GH, orexina e ghrelina ed una riduzione della leptina. Tali alterazioni comportano un aumento della resistenza insulinica ed una minore tolleranza glucidica, un aumento dell’appetito ed una maggior necessità di assumere cibo che significa aumento ponderale e maggior rischio di andare incontro a patologie cardiovascolari (infarto, ictus) e metaboliche (diabete mellito di tipo 2, ipertensione arteriosa, dislipidemia, sindrome metabolica).
Non tutti sanno infatti che la deprivazione del sonno è stata inserita, già da alcuni anni, tra i fattori di rischio che portano al diabete mellito: gli studi hanno dimostrato che le persone che dormono poco, meno di 5 e 6 ore per notte, hanno una probabilità doppia di sviluppare il diabete.
Non solo, la privazione del sonno promuove uno stato infiammatorio sistemico cronico, caratterizzato da un aumento dei livelli circolanti di citochine pro-infiammatorie, e facilita lo stress ossidativo con conseguente aumentata produzione di radicali liberi. Questi processi infiammatori facilitano l’aterosclerosi, la disfunzione endoteliale, l’ipertensione arteriosa e la formazione di trombi.
Dormire poco e male vuol dire quindi andare incontro con maggior probabilità all’obesità, al diabete mellito, all’ipertensione arteriosa, all’aterosclerosi, alle dislipidemie, alle coronaropatie, ad infarti ed ictus (sia ischemici che emorragici) e ad uno stato infiammatorio cronico. Tale infiammazione cronica inoltre, associata ad un aumento dello stress ed a una soppressione del sistema immunitario, potrebbe anche facilitare l’insorgenza di tumori.
La promozione di un’adeguata igiene del sonno dovrebbe essere considerata quindi come una componente fondamentale delle strategie di prevenzione primaria di tutte queste patologie.
Alcuni utili consigli per migliorare la qualità del sonno sono: mantenere orari regolari per coricarsi e svegliarsi, creare un ambiente favorevole al sonno (buio, silenzio e fresco), evitare di assumere sostanze stimolanti (caffeina, nicotina o alcol) prima di dormire, limitare l’esposizione alla luce degli schermi prima di andare a letto (cellulare, pc, tv) e cercare una routine rilassante prima di coricarsi. Qualora questi consigli non fossero sufficienti per dormire bene, sarà utile affidarsi alle cure del proprio medico di famiglia che in alcuni casi potrà prescrivere anche delle terapie farmacologiche ipno-inducenti.
La tecnologia ha reso più veloci le comunicazioni tra gli uomini, ma quelle tra i neuroni sono rimaste immutate come sottolinea lo scienziato Lamberto Maffei nel Saggio “L’elogio della lentezza”. È la lentezza che ci rende umani, non la velocità. Lentezza che ovviamente, come ha sottolineato nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non va confusa con l’inerzia.
Nessun dorma!
- Advertisment -
METEO
Comune di Caselle Torinese
cielo sereno
4.4
°
C
5.9
°
3
°
77 %
3.1kmh
0 %
Mar
4
°
Mer
9
°
Gio
7
°
Ven
6
°
Sab
5
°
ULTIMI ARTICOLI
Alessandro Loponte presidente: il sorriso come filosofia di vita
A Caselle è stata istituita, per la prima volta, la "Consulta delle Associazioni", uno strumento di sinergia tra l’amministrazione comunale e le associazioni impegnate...