Un’occasione per porre l’attenzione alla condizione femminile in Iran e parallelamente in Italia. Un’analisi che parte dal grande gesto di ribellione di Ahoo Daryaei, studentessa iraniana che il 3 novembre 2024 ha messo in atto un’azione di ribellione contro l’oppressore e da allora è stata catalogata “malata di mente” dal regime degli ayatollah. Fermata dalla Polizia morale perché non indossava bene il velo obbligatorio islamico all’Università della Scienza e della Ricerca di Teheran, durante la discussione con le guardie (che le imponevano, strattonandola, di indossare correttamente il velo), la ragazza hai deciso di togliere quel velo e con esso il resto dei vestiti fino a rimanere in biancheria intima di fronte alle colleghe in delirio, che osservavano la scena dalla finestra. Ha poi camminato nel campus con i capelli al vento fino a quando non è stata avvicinata da un’autovettura della polizia e arrestata. La sua immagine con i capelli al vento e la sua andatura sicura l’hanno resa la nuova eroina delle libertà negate in Iran. Con il suo gesto ha deciso di affrontare un terribile destino piuttosto che sottostare ad un regime autoritario che toglie il fiato.
L’incontro, che si terrà il 6 dicembre 2024 in Sala Giunta p.zza Europa n° 2 alle ore 20,45 a Caselle Torinese, sarà l’occasione per porre in risalto le sfide e le prospettive per i diritti e le libertà delle donne in Iran ma anche in Italia tra silenzi, derisione, cultura e accuse di follia. Un momento di discussione stimolato dall’intervento di Deniz Kivage, attivista ed avvocata, componente del Coordinamento degli Iraniani di Torino, della Community Woman Life Freedom Italy e del Consiglio Direttivo dell’Associazione “Torino Città per le Donne”; di Elena Mighetti, coordinatrice regionale di GiULiA giornaliste (Giornaliste Unite Libere Autonome), associazione che si occupa della giusta rappresentazione delle donne nel mondo dell’informazione; di
Natascia de Matteis Attivista, Antropologa, Consulente Esperta in violenze di genere e disuguaglianze sociali, dedita al contrasto alla violenza contro le donne come operatrice, formatrice e ricercatrice; di Sveva Sapino, neoeletta Segretaria Giovani Democratici della Federazione di Torino. Nell’occasione Viviana Garbagnoli, Psicologa Psicoterapeuta esperta in problematiche della famiglia e violenza domestica nonché portavoce regionale Donne Democratiche, fornirà un suo contributo sul tema.
La serata sarà moderata dalle Democratiche Angela Grimaldi e Mara Milanesio del Circolo territoriale del Partito Democratico di Caselle Torinese.
L’iniziativa é realizzata in collaborazione con Le Donne Democratiche, i Giovani Democratici e l’Intercircolo del Partito Democratico Caselle-Borgaro-Mappano.