“Sorridete alla vita, nonostante tutto è bellissima”, Anonimo
Riprendiamo il “tanto è vicino, prima o poi ci vado” già visto per Bruges (Cose Nostre di ottobre) e questa volta con Anja Wenger visitiamo Gand in Belgio.
Gand, il capoluogo della regione delle Fiandre, è una città piccola, ma piena di attrattive. La città vive una doppia anima, tra il fascino medievale del centro storico e la movida dovuta alla presenza dell’università, che richiama giovani da tutta Europa.
Il Beffroi
Col termine “Beffroi” si intende quella che in italiano definiremmo una torre civica. Si tratta di un campanile con la funzione di scandire i ritmi della giornata, che riporta anche un orologio sulla facciata principale. Riconoscibile dalla sua altezza, con i suoi 95 metri è la torre civica più alta del Belgio, nonché Patrimonio dell’UNESCO. Dispone di un ascensore che porta fino in cima, dove da una stretta balconata si può ammirare il centro storico della città dall’alto.
Cattedrale di San Bavone
Bavone di Gand è stato un monaco belga del VII secolo. La cattedrale a lui dedicata è il principale edificio di culto della città, risale alla prima metà del XIII secolo, con successive modifiche fino al 1628. È in questa cattedrale che venne battezzato Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero di origini fiamminghe, nato in questa città.
La cattedrale ospita il prestigioso Polittico dell’Agnello Mistico, un complesso pittorico su dodici tavole di quercia che misura più di tre metri e mezzo per quattro. Il significato dell’opera è tuttora motivo di dibattito tra gli storici dell’arte, che tuttavia si trovano concordi nel definirlo un capolavoro del suo genere. È un’opera monumentale di Jan van Eyck dipinta tra il 1426 e il 1432 per la cattedrale.
Chiesa di San Nicola
La Chiesa di San Nicola è la più antica della città, dedicata a San Nicola di Bari. Realizzata in stile gotico, la sua costruzione terminò nel 1200. Il suo campanile completa il trittico di torri campanarie medievali allineate nel centro della città, facendo seguito alle torri del Beffroi e al campanile di San Bavone. Il campanile di San Nicola si innalza al centro della croce latina ed inizialmente svolgeva il ruolo di Beffroi.
Castello dei Conti di Fiandra
Il castello dei Conti di Fiandra, o Gravensteen, è una fortificazione di origine medievale che sorge tra i fiumi Leie e Schelda. Venne fatto costruire intorno al 1180 da Filippo d’Alsazia sui resti di un precedente castello del IX secolo secondo lo stile dei forti dei Crociati in Siria. Ben presto attorno alla fortezza crebbe un villaggio, l’Oudburg, il nucleo più antico da cui si sviluppò la città stessa. Servì come residenza reale ma venne abbandonato per secoli e restaurato nel XIX secolo.
Graslei e Korenlei
Sulle sponde del fiume Leie, tra il ponte delle Erbe e quello di San Michele sorgono due banchine gemelle, la Graslei e la Korenlei. I loro nomi significano “Riva delle Erbe” e “Riva del Grano”, a indicare come in epoca medievale fossero il fulcro degli scambi commerciali. Lungo le banchine sono visibili le facciate delle corporazioni dei mercanti nel tipico stile fiammingo: oggi sono una attrattiva per i turisti e ospitano alcuni dei migliori ristoranti di cucina tipica locale.
Korenmarkt
La piazza principale del centro storico è Korenmarkt, traducibile in Piazza del Grano, situata tra il fiume Leie e la chiesa di San Nicola, circondata da numerosi edifici storici, una volta appartenenti ai commercianti e attualmente anche alla posta centrale della città.
Oggi sulla piazza si affacciano bar e ristoranti, facendone un luogo di ritrovo per turisti e cittadini. La piazza stessa è considerata un “café gigante”, poiché esiste l’usanza di raggiungerla per incontrare amici e trascorrere tempo a chiacchierare. Da qui, parte la Donkersteeg, la via dello shopping.
Stadhuis il Municipio
Lo Stadhuis van Gent è lo storico municipio: la sede del comune in realtà è costituita da due edifici risalenti ad epoche diverse, una in stile gotico e l’altra di gusto rinascimentale, che simboleggiavano la divisione dei poteri. Osservando la maestosa facciata si trovano le statue dedicate ai conti di Fiandra, aggiunti solo nel Novecento, circa quattro secoli dopo l’edificazione dello Stadhuis.
Ponte di San Michele
Il ponte di San Michele è un’attrazione storica di Gand, conosciuta per la sua preziosa architettura. In origine era costituito da una piattaforma girevole, ma a partire dal secolo scorso furono aggiunti degli archi di pietra. Oggi il ponte di San Michele è uno degli angoli più romantici di Gand e uno dei punti più panoramici per poter ammirare i simboli della città.
Chiesa di San Michele
Al termine del ponte di San Michele, si trova l’omonima chiesa, capolavoro tardo-gotico che rappresenta uno dei simboli della città. La particolarità di questa chiesa è che avrebbe dovuto rappresentare il monumento più alto della città, con i suoi originari 134 metri. Purtroppo, la costruzione si fermò a soli 24 metri e, soltanto nel 1828, fu dotata di un tetto: ancora oggi la chiesa è conosciuta per la sua guglia mancante. Attualmente, la chiesa di San Michele ospita numerosi dipinti di artisti celebri, come ad esempio il “Cristo in croce” di Antoon Van Dyck.
Vrijdagmarkt
La Vrijdagmarkt è la grande piazza che ogni settimana ospita il mercato della città. La piazza tuttavia brulica di vita ogni giorno, grazie alla sua importanza storica e ai numerosi negozi e piccoli caffè che la circondano. Al centro della piazza si trova la statua di Jacob van Artevelde, politico fiammingo, che sembra abbia il braccio proteso verso l’Inghilterra, in ricordo di un passato glorioso. Inoltre, la piazza è famosa perché è qui che, sempre in passato, venivano accolti i reali. Tuttavia, questo luogo nasconde anche dei tristi ricordi, poiché era il luogo deputato a giustiziare chiunque venisse condannato.
Werregarenstraat
A Gand è possibile percorrere la Graffiti Street, la Werregarenstraat, una strada ricca di murales che collega Hoogpoort a Onderstraat. La Graffiti Street è una delle tappe per chi volesse intraprendere il tour alla scoperta dei graffiti che ricoprono l’intera città con percorsi di anche più di 10 chilometri.