Allestito nella palestra della scuola di via Guibert, un presepe meraviglioso e artigianale, composto da statuine, che sono alte circa 20 cm, come da tradizione del presepe napoletano che raffigurano persone impegnate in attività lavorative, ognuna con le attrezzature tipiche del suo mestiere. La rappresentazione non è statica, perché ogni statuina nasconde al suo interno una motorizzazione elettrica, che ne consente l’animazione. Sono statuine che Martinetto acquistava una all’anno, in modo da ampliare man mano la rappresentazione. Tra queste, ovviamente, non poteva mancare la tessitrice al telaio.
Il presepe, con le sue umili figure e la sua semplice rappresentazione della Natività ed è un ponte tra passato e presente. Ci ricorda le origini del cristianesimo e ci invita a riflettere sul significato profondo del Natale.
L’apertura del presepe sarà garantita da un gruppo di generosi volontari, fino al 6 gennaio. Il presepe rimarrà però montato, con un allestimento studiato per essere permanente. Nello stesso locale sarà affiancato da altri pezzi riferiti al mondo del tessile, anch’essi donati da Filiberto Martinetto.
In un mondo sempre più frenetico e consumistico, a Caselle avremo un luogo in più in cui è rappresentato un invito alla riflessione e alla semplicità, un modo per ritrovare il senso profondo del Natale e per riscoprire i valori autentici della vita. Buon Santo Natale a tutti!
Nella galleria fotografica a seguire alcuni momenti della cerimonia di consegna del 6 dicembre e della successiva accensione delle luci in Città.