C’è anche una giovanissima atleta del Caselle Volley fra le diciotto giovani promesse selezionate da Marco Mencarelli, Direttore Tecnico delle attività giovanili femminili della Nazionale Under 16: si chiama Giulia Blagescu, 15 anni compiuti proprio a dicembre. Nel corso dello stesso mese la pallavolista gialloblù ha partecipato a due stage nazionali, tenuti al Centro Pavesi di Milano, di cui l’ultimo svoltosi dal 18 fino al 23 dicembre. Due stage propedeutici alla composizione della Nazionale Under 16 che prenderà parte al torneo Wevza, in programma a Messina dal 3 al 5 gennaio 2025, e che potrebbe aprire le porte agli Europei di categoria.
Domenica 22 dicembre Giulia, impegnata a Milano, non era quindi presente alla festa di Natale del Caselle Volley, tenutasi nella palestra di viale Bona con atlete e famiglie. Alla festa il presidente Alberto Nogarotto ha voluto invitare Direzione dell’Istituto Comprensivo (con cui è stato avviato il progetto di avvio allo sport “Io ci provo”) e Amministrazione Comunale. Nogarotto: “Quando a settembre il campo da gioco ci è stato riconsegnato rifatto non abbiamo fatto una inaugurazione ufficiale; ci tenevamo quindi ad avere oggi sindaco ed assessore allo Sport presenti in questa giornata di festa”. Il sindaco Marsaglia nel portare il saluto dell’Amministrazione Comunale ha affermato a proposito dei soldi spesi nella scorsa estate per rifare la pavimentazione della palestra: “Sono soldi pubblici, quindi soldi nostri e vostri, che penso siano ben spesi, perché il Caselle Volley è una punta di diamante dello sport casellese. Ci auguriamo che il 2025 possa anche portare qualche successo in più”.
L’allusione ai risultati sportivi vale per la prima squadra, che sta disputando il girone A del campionato regionale di serie C, ed è al momento nella parte bassa della classifica, undicesima su 14 squadre. Molto meglio stanno andando le formazioni giovanili: lì il Caselle Volley è al momento 3° nelle Under 18, 1° nelle Under 16, 2° nelle Under 14.
Sui risultati sportivi il responsabile tecnico Maurizio Venco commenta: “La nostra prima squadra è la più giovane del suo campionato, e talvolta capita che le nostre abbiano metà degli anni delle avversarie. Anche se abbiamo perso 9 gare su 11, il morale è alto. Diamo l’opportunità di giocare a chi non aveva mai disputato un campionato di C. L’importante è che questo gruppo riesca ad esprimere qualche talento. Il lavoro grosso è allargare il reclutamento in maniera da poter far giocare ragazze del territorio (Caselle, Borgaro, Ciriè), perché non ha molto senso far fare decine di km per gli allenamenti a ragazzine di quell’età. A gennaio, con l’obiettivo di allargare il reclutamento, partirà un apposito progetto”.