Lo scorso 16 dicembre il Consiglio Comunale, con l’adozione del Piano Particolareggiato sulle Aree IN ATA (ex ATA SUB A), ha compiuto un passo molto importante per collocare Caselle su un nuovo progetto di sviluppo produttivo nel mondo delle tecnologie del futuro e dell’economia sostenibile. Le Aree ATA sono una giusta intuizione del Piano Regolatore del 2001 che oggi finalmente pare presentare tutti i requisiti per concretizzarsi.
Non mi dilungo su quanto si è approvato perché certamente in altre parti del giornale se ne parlerà diffusamente poiché il bravo Ing. Paolo Ribaldone ha seguito tutto l’iter.
Approfitto dello spazio per condividere con voi alcune considerazioni che, per ragioni di brevità, elenco in maniera schematica:
si è lavorato bene, e per la prima volta, con un confronto aperto e trasparente tra maggioranza e minoranze. In diverse riunioni, alle quali ho partecipato, ho potuto chiedere chiarimenti ai tecnici, fare proposte e vederne alcune accolte, è agli atti. Onestamente è stato sempre presente e propositivo anche il consigliere Luca Baracco che appartiene ad un gruppo diverso dal mio.
In questo clima di collaborazione e non di scontro, secondo me, anche i tecnici hanno potuto lavorare meglio ed infatti mi sono congratulato con loro in Consiglio Comunale per l’alto livello raggiunto.
Lo stesso non era accaduto sul Piano Particolareggiato che riguarda le Aree RN1A, ex Kelemata, ed infatti si è persa l’occasione di riattivazione socio-urbanistica di tutta l’Area Ovest. Ma faremo proposte.
La discussione sul Piano Particolareggiato delle Aree ATA ha fatto emergere degli argomenti correlati che dovranno essere al centro dell’attenzione del consiglio comunale come: il teleriscaldamento, le nuove infrastrutture di telecomunicazione, le bioswale, ecc e che rappresentano altre opportunità di crescita e sviluppo del nostro territorio.
Certo quello che vogliamo fare sulle Aree ATA necessità di una ferrovia che funziona ed infatti sempre il 16 dicembre il Consiglio Comunale ha approvato una mozione in tal senso, da me presentata.
Lo sviluppo di quelle aree condurrà certo anche ad un nuovo sistema di relazioni con l’Aeroporto, tutto da costruire, anche sul versante della sicurezza.
Dispiace verificare che su temi così importanti per il futuro del nostro territorio vi è poca partecipazione al dibattito, sia in Consiglio Comunale ma anche fuori. È grave perché come ricordava Gaber “La Libertà è partecipazione”.
Nel ringraziarvi per l’attenzione, porgo i migliori auguri affinché nel 2025 si realizzino i vostri sogni.
il Capogruppo Consiliare
Endrio dott. Milano