Determinanti nella scelta della data del primo Consiglio Comunale del nuovo anno, fissata per lunedì 10 febbraio, alle 18,30, sono state le esigenze di approvazione dell’avanzamento dei progetti delle varianti urbanistiche presenti nei piani dell’Amministrazione Marsaglia. Varianti che interessano diverse parti del territorio comunale, con aree di intervento interessate dalla stesura di Piani Particolareggiati con una configurazione definita, dall’ingegnere Sandrone che dirige lo staff di professionisti di SMA Progetti, “ad arcipelago”. Nel quadrante sud-ovest del territorio comunale, l’isola più grossa costituita dalle aree RN1a, fra via Colombo e via alle Fabbriche, con tre isolette satelliti che interessano piccole porzioni del centro storico fra le più ammalorate dove procedere a demolizioni per ricavare verde e posteggi trasferendone le capacità edificatorie nell’isola grossa.
Nel quadrante nord-est, a fianco dell’aeroporto, le aree ATA, per le quali occorre formalizzare la ridestinazione urbanistica che deve passare da commerciale ad industriale per consentire l’insediamento del Data Center.
Per le aree RN1a, il processo di copianificazione congiunta con Regione, Città Metropolitana ed altri enti, avviato l’11 marzo 2024 e conclusosi il 28 novembre scorso con la trasmissione di osservazioni e suggerimenti, deve nel Consiglio Comunale del 10 febbraio vedere l’approvazione del Piano Particolareggiato e l’adozione del progetto preliminare della Variante Strutturale 2 del PRGC. Fra le osservazioni/suggerimenti accolti dal Comune, quello del numero massimo di piani fuori terra dei nuovi edifici residenziali previsti, che scende da 7 a 6.
Con questa approvazione in tasca, il Comune di Caselle andrà tre giorni dopo, il 13 febbraio, all’incontro con Regione, Città Metropolitana e altri enti interessati alla prima seduta della Conferenza di copianificazione con i progetti preliminari della Variante Strutturale 3 relativa alle Aree ATA, approvati nel Consiglio Comunale del 16 dicembre scorso.
Con le due Varianti Strutturali 2 e 3 messe in pista, potrà ripartire il lavoro per la Variante Generale del PRGC già avviata dall’Amministrazione Baracco e ora ferma.