È andata deserta la vendita all’incanto dell’edificio comunale di via Cravero 47. A fronte di un valore a base d’asta di 700.000 euro, nessuna offerta è pervenuta per l’acquisto del complesso. Un immobile, in pieno centro, di 1200 metri quadri distribuiti su due piani. Attualmente occupato dagli uffici dell’Anagrafe e del Settore Opere Pubbliche, ma destinato a svuotarsi nel corso dell’anno quando sarà pronto per l’uso l’edificio ristrutturato dell’ex Vecchio Baulino.
Quando, lunedì 3 marzo, la notizia dell’asta andata diversa si è diffusa, il consigliere di Progetto Caselle 2027 Endrio Milano è partito subito all’attacco. Scrive Milano nel suo comunicato:
“Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno voluto percorrere la strada della vendita di quell’edificio rinunciando espressamente ad un’altra opportunità per Caselle, quella della residenza universitaria. Infatti, l’edifico di via Cravero è stato inserito dal Ministero nell’elenco degli edifici idonei a diventare residenza universitaria, vedasi a pagina 6 dell’allegato al DM 1269 del 27/09/2023. Come Progetto Caselle 2027 ci siamo impegnati, dentro e fuori il Consiglio Comunale, perché si cogliesse l’opportunità di candidare Caselle come sede di residenza universitaria o studentato, aderendo al bando del MUR, nell’ambito del PNRR. Considerato che è la seconda volta che il mercato non trova attraente l’edificio di via Cravero, non sarebbe il caso di verificare col Ministero la fattibilità della residenza universitaria? “
Dell’argomento senz’altro si tornerà a parlare nel prossimo Consiglio Comunale.