Qualche notizia dal Consiglio comunale. Per salutare la primavera che avanza, i nostri amministratori hanno deciso, con voto unanime della maggioranza, di aumentare la Tariffa rifiuti. Di nuovo. Ormai tutti gli anni in questo periodo assistiamo alla più classica delle tradizioni casellesi: l’aumento della bolletta Tari; con la classica frase che l’accompagna: “Non si poteva fare diversamente”, oppure “Ce lo chiede il Consorzio”, o ancora “Purtroppo aumenta tutto”.
Una presa in giro per gli utenti casellesi, che si ritrovano a pagare di più rispetto agli altri Comuni della zona, per poi avere un servizio che ha una qualità piuttosto bassa, con ritiri quindicinali e mancati passaggi che più o meno colpiscono tutte le zone. Per non parlare della pulizia delle strade. Eppure abbiamo delle cospicue quote di partecipazione in Seta Bacino 16. In una qualsiasi altra azienda che operi nel mondo reale, se uno o più soci non sono contenti dell’andamento dell’azienda o della sua produttività, si fa un consiglio di amministrazione e si va a battere i pugni sul tavolo. Anche perché si perdono i soldi investiti.
Qui invece no, i soldi sono sempre dei cittadini, quindi chi se ne importa, tanto “questi pagano e stanno zitti”. Lasciateci almeno dire, però, che chi è stato messo ad amministrare Caselle fa poco gli interessi dei cittadini… Non ne hanno bisogno: sanno che anche la prossima volta saranno rieletti, in qualche modo.
Poi ci hanno anche risposto all’interrogazione sugli autovelox davanti all’aeroporto. 2 pagine di leggi e sentenze citate, ovviamente solo quelle a favore dell’ autovelox. Per poi comunque ammettere che quegli strumenti non sono omologati, sono privi cioè di un requisito fondamentale per essere regolari. Situazione comune a moltissimi impianti in tutta Italia, che ha portato a ricorsi e cause contro i Comuni, con sentenze di Cassazione ben diverse da quelle citate dal Sindaco.
Ovviamente tirano l’acqua al loro mulino, perchè quell’autovelox rende, e anche tanto. Soldi che poi non si comprende bene come vengano utilizzati. Siamo tutti d’accordo che non bisogna superare i limiti di velocità, però le regole del gioco devono essere chiare, non vessatorie, ed uguali per tutti. Riusciamo a far passare questo messaggio di onestà?
Dott. Andrea Fontana
Roberto Turletto
Caselle Futura