Ha avuto pieno successo la richiesta di manifestazioni d’interesse rivolta ai medici di base per l’utilizzo come ambulatori degli spazi al piano rialzato della ex scuola Collodi, in via Guibert 3. Otto sono gli ambulatori previsti nel progetto esecutivo fatto predisporre dall’Amministrazione Comunale, otto sono state le domande pervenute entro la scadenza del 7 aprile scorso.
Dell’esito della procedura, ha dato notizia in diretta il sindaco Marsaglia durante il Consiglio Comunale di lunedì 14 aprile, rispondendo a un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare Caselle per Tutti e facendo riferimento al verbale appena pubblicato sull’Albo Pretorio comunale. Sette sono state le domande pervenute da medici di base già presenti in Caselle, mentre l’ottava domanda è arrivata da una giovane dottoressa che aveva già manifestato interesse ad installarsi a Caselle nell’ultimo bando esperito dalla Regione Piemonte. Aggiunge il sindaco nella sua risposta all’interrogazione: “Le scelte strategiche adottate sono state orientate a rendere il nostro Comune il più attrattivo possibile per i medici di famiglia. Riteniamo, infatti, che la creazione di un’unica sede ambulatoriale semplifichi notevolmente l’accesso ai servizi per i cittadini, agevolando anche la gestione delle sostituzioni tra medici in caso di assenza o per ferie o altre esigenze. Inoltre, questa soluzione apre la strada ad un potenziale ampliamento dei servizi offerti in futuro. A tal proposito, i medici che si insedieranno metteranno a disposizione un servizio di infermeria per medicazioni ed iniezioni. Per quanto concerne il piano economico, l’ufficio tecnico del Comune di Caselle ha effettuato un’analisi dettagliata dei costi di gestione attuali dell’immobile e il canone riscosso coprirà i costi di gestione”. Aggiunge Marsaglia: “La graduatoria per l’assegnazione degli ambulatori in questa prima fase era finalizzata ad occupare i primi otto ambulatori disponibili. Inoltre, desideriamo ricordare che, oltre agli studi medici già esistenti, abbiamo a disposizione ulteriori tre locali situati al piano ammezzato. Questi locali possono essere utilizzati per future necessità”.
Nella sua replica il consigliere Baracco si dichiara non particolarmente soddisfatto delle risposte avute: “Una delle motivazioni addotte per l’operazione era quella di rendere maggiormente fruibile il servizio. Noi abbiamo qualche dubbio che semplicemente spostando il medico da una via ad un’altra via, il servizio sia reso più fruibile da parte del mutuato. Questo progetto della Collodi potrà, e secondo me dovrà, a questo punto interfacciarsi con l’ASL in merito alla creazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali previste dalla normativa, ma che per ora faticano a concretizzarsi”.
Per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori che renderanno gli spazi del piano rialzato e primo piano ammezzato della ex scuola di via Guibert effettivamente fruibili dai medici, a seguito di gara effettuata lo scorso mese di gennaio era risultata vincitrice l’impresa SILIDEA COSTRUZIONI S.R.L. con sede in Leinì, per un importo totale di € 217.414. L’apertura del cantiere dovrebbe essere imminente.