“La celiachia per le strade di Caselle” questo il titolo del tema che ha intrattenuto tanti casellesi nella serata del 13 maggio. Salone delle feste della “Casa delle Associazioni” al completo e davvero tanti gli interessati all’argomento. Grazie all’organizzazione della Pro Loco di Caselle Torinese e dell’Associazione Italiana Celiachia si è posto al centro il problema dell’intolleranza al glutine. In tutta Italia e nelle maggiori piazze l’AIC ha voluto dare risalto a questa patologia che se sottovalutata porta serie conseguenze all’organismo umano. Ha introdotto e condotto l’evento la presidente AIC Piemonte Loretta Lamberti che ha focalizzato i punti più salienti di questa problematica clinica partendo dalla definizione di celiachia, che è una “infiammazione cronica dell’intestino tenue”, fino ai consigli utili per le famiglie che si trovano improvvisamente coinvolte da questa malattia. La serata è stata ben supportata dalla qualificata presenza del dottor Stefano Dinatale e dal pediatra Costanzo Bellando: entrambi sono intervenuti fornendo preziosi consigli clinici.
Interessanti anche le testimonianze di alcuni partecipanti, come quella di A., oggi poco più che ventenne, che ha raccontato la sua esperienza di celiaca con diagnosi conclamata dall’età di due anni e o quella di R. che ha invece scoperto l’intolleranza dopo il primo parto all’età di 29 anni. Un grande supporto ricco di consigli lo ha offerto la dottoressa Anna Maria Marzullo, dietista specialista del settore e facente parte della AIC. Non si è trascurato neppure l’aspetto e l’approccio al problema in cui incorrono i fedeli della Chiesa Cattolica che desiderano ricevere l’ostia consacrata. Irma Pagliasso ha ben spiegato le procedure e le precauzioni assunte in capo alla Curia Arcivescovile, laddove è previsto che nelle chiese e nel tabernacolo venga conservata una apposita pisside a parte, con le ostie per i celiaci.
“Più siamo, più contiamo” la conclusione di Lamberti che ha citato il motto dell’Associazione, invitando anche a devolvere il 5 per mille in occasione delle prossime dichiarazioni dei redditi.
Un bel rinfresco ha poi permesso ai partecipanti di scambiarsi idee ed esperienze, gustando i vari prodotti gluten free, offerti dalla catena “Zero glutine”.